Pos BancoPosta: quanto costa e come richiederlo

La soluzione Pos BancoPosta prevede due formule: una con canone fisso ed una senza canone. In questo secondo caso si avrà a disposizione un pos mobile (la cui offerta dipende dall’accordo con la società gallese Payleven) mentre nel primo un Pos fisico dove l’acquiring è Poste Italiane.

Caratteristiche servizio incasso pagamenti con carte

Entrambe le soluzioni (Pos Mobile Bancoposta o pos fisico) permettono di ricevere pagamenti con le carte prepagate, di debito e carte di credito. Con il pos mobile si ha bisogno di scaricare l’apposita app per gestire i pagamenti e non è previsto un costo di installazione oltre che un canone fisico tutti i mesi. Il pos Fisico invece prevede un costo di installazione una tantum e un canone mensile variabile.

Secondo i fogli informativi ufficiali, al 22 agosto 2018, come circuiti accettati troviamo: Visa, Mastercard, Visa Electron, Vpay, Maestro ed ovviamente gli ‘italiani’ PagoBancomat e Postamat.

Costi e condizioni pos Mobile

Questa soluzione prende in realtà il nome di Servizio Tandem BancoPosta Mobile POS. Prevede l’abbinamento di uno smartphone o tablet sul quale è stata scaricata l’app per la gestione con il lettore delle carte Payleven che va acquistato ad un prezzo di 79 euro. Ovviamente ci sono le commissioni applicate sul tipo di carta accettata per il pagamento pari a 1,95% dell’importo transato per contratti sottoscritti a partire dal 1 dicembre del 2016.

Riassumendo le caratteristiche generali del servizio abbiamo:

  • accettazione di tutte le carte di pagamento (debito o credito) dei principali circuiti;
  • zero canone mensile;
  • gestione dei pagamenti con Mobile POS e l’APP “Tandem BancoPosta”
  • assistenza telefonica gratuita e monitoraggio dei pagamenti gratis anche su pc (tramite portale web).

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 22 agosto 2018)

Come richiederlo

Per richiedere il pos si deve andare in un ufficio Bancoposta prendendo appuntamento anche chiamando il numero verde 800 003322. E’ possibile ottenere assistenza, informazioni o gestire gli appuntamenti anche registrandosi online sul sito ufficiale di Poste Italiane. Come requisiti sono richiesti solamente:

  • smartphone compatibile con l’app e perciò dotato di sistema operativo Android da 4.1 e iOs da 7.1 (è comunque consigliato consultare la lista dei dispositivi compatibili presente sul sito ufficiale);
  • partita Iva
  • titolarità di un conto Bancoposta (anche Click) oppure di una Postepay Evolution Business.

Pos Fisico (Servizio Tandem BancoPosta Pos Fisico)

Il Pos Fisico prevede un canone mensile per la tenuta del pos oltre che il costo di installazione a cui si aggiungono le commissioni applicate su ogni pagamento ricevuto. Se si sceglie questa soluzione come vantaggi troviamo:

  • accettazione di tutte le carte di pagamento appartenenti ai principali circuiti;
  • monitoraggio gratuito delle transazioni di pagamento tramite il portale web;
  • assistenza telefonica gratuita.

Le commissioni con il Pos ‘tradizionale’ sono differenti a seconda del circuito di pagamento a cui appartiene la carta impiegata nella transazione. Tali commissioni sono costituite da un importo percentuale in funzione del transato e da un importo fisso. Per quanto riguarda la parte variabile ‘percentuale’ avremo ad esempio le seguenti condizioni (per importi inferiori ai 30 euro):

  • Postamat da 2,80%;
  • Bancomat da 3%
  • carte prepagate internazionali (Visa o Mastercard) da 3,80%;
  • altre carte su circuiti internazionali da 4,5%.

Per quanto riguarda invece l’importo ‘fisso’ questo parte da 1,80 euro (ad esempio con Carte di debito Postamat/ prepagate Postepay) e può arrivare fino a un massimo di 4 euro come nel caso delle carte di credito Visa per transazioni superiori ai trenta euro (Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 22 agosto 2018).

Anche il costo tantum dell’installazione è variabile e dipende dal tipo di intervento da fare e dal tipo di pos che viene richiesto. Al 22 agosto del 2018 le tipologie sono 4 e cioè:

  • con connettività analogica o ethernet/ADSL);
  • GPRS con SIM integrata;
  • cordless in wifi;
  • “PIN PAD TOP” studiata per permettere l’utilizzo direttamente da parte di chi effettua il pagamento anche senza l’intervento del ‘cassiere’

Come richiederlo

Per sottoscrivere il contratto (anche in questo caso è necessario avere un conto Bancoposta aziendale oppure una Postepay evolution business) si deve andare con appuntamento in un ufficio Bancoposta. Si può provvedere alla gestione dell’appuntamento iscrivendosi online su Poste.it oppure chiamando sempre il numero verde sopraindicato.

Servizi accessori al Pos

Se si è titolare di un prodotto Pos Bancoposta si può sottoscrivere anche il Fido Pos che permette di ottenere una riserva di liquidità (di 3 mila euro per la versione base e 6 mila euro per quella large) così da non avere squilibri finanziari tra gli intervalli di incasso dei pagamenti al netto delle commissioni. La somma usata del fido (a partire da minimo 500 euro) va restituita in 6 mesi.

Per poterlo richiedere è anche necessario:

  • essere Ditte Individuali, Liberi Professionisti o partite Iva (con sede legale in Italia);
  • avere un conto corrente BancoPosta ed un contratto attivo Pos Tandem Bancoposta;
  • avere un’età compresa tra 18 e 70 anni;
  • possedere cittadinanza italiana o estera;
  • avere almeno un anno di anzianità di attività.

Al momento della richiesta bisogna portare all’appuntamento in filiale Poste Italiane:

  • Carta d’identità o Passaporto
  • Tessera sanitaria
  • Attestato numero partita IVA o il Certificato di iscrizione al registro delle imprese (per il Titolare della Ditta Individuale);
  • ultimo Modello Unico con la ricevuta di trasmissione all’Agenzia delle Entrate