Carte di Credito Classiche – I vantaggi della carta a saldo

La carta di credito a saldo è uno strumento di pagamento alternativo al contante, collegato ad un rapporto di conto corrente, mediante il quale è possibile effettuare acquisti nei negozi convenzionati muniti di POS (Point of Sale), prelevare contante presso gli sportelli automatici delle banche convenzionate o presso i Bancomat A.T.M. e fare shopping online.

Il denaro speso e/o prelevato è addebitato sul c/c solitamente nel mese successivo o entro una data di scadenza indicata nel contratto. Tale data può essere fissa e valida per chiunque faccia richiesta, indipendentemente dal momento in cui si richiede la carta di credito (approccio usato soprattutto dai circuiti Visa e Mastercard) mentre in altri casi la data cambia tra clienti proprio perché si parte dalla data di stipula del contratto di richiesta (sistema adottato generalmente da American Express).

Indice articolo

Esempi di alcune carte di credito a saldo

Condizioni economiche e commissioni Carta di credito Illimity Crèdit Agricole Nexi Classic Carta Montepaschi Classic
 
Visita il Sito Visita il Sito Visita il Sito
Quota 0€/anno Conto Plus e Premium
20€/anno Conto Smart e Classic
50€/anno 40,50€
Azzerabile dal secondo anno in base all'importo transato
Quota annua Carta Aggiuntiva - 35€ 32,50€
Azzerabile dal secondo anno in base all'importo transato
Affidamento Massimo 1500€ n.d. n.d.
Commissione Anticipo Contante ATM Zona Euro 4,80% minimo 0,56€ in zona EU, min 5,16€in zona Extra EU 4,80% minimo 0,52€ in zona EU, min 5,16€in zona Extra EU 4,10% - min.0.50€ in euro, min. 5€ in altra valuta
Copertura assicurativa Inclusa - Foglio Informativo Inclusa - Foglio Informativo Inclusa - Foglio informativo
Impresa Assicuratrice AXA AXA AXA MPS

I dati riportati in tabella sono stati rilevati 14/01/2025 dai siti ufficiali di Illimity, Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena.

Richiesta carta di credito

Per ottenerla è necessario presentare un’apposita richiesta all’istituto emittente, il quale richiederà all’utente la seguente documentazione:

  • Documento d’identità
  • Codice fiscale
  • Attestazione della condizione reddituale

L’istituto, dopo aver effettuato un’attenta valutazione sul grado di solvibilità del richiedente, deciderà se concedere o meno la carta e quantificherà il plafond disponibile, ovvero la somma massima spendibile durante il mese.

Appena entrati in possesso della carta è necessario apporre la firma sul retro della stessa: di regola infatti l’esercente è tenuto a richiedere all’acquirente un documento d’identità ed a controllare come la firma posta sullo scontrino sia uguale a quella riportata sulla card.

In alcuni casi la richiesta può avvenire anche online attraverso la propria area personale dell’app o del sito internet. Parliamo ad esempio di Intesa Sanpaolo e BNL oltre agli istituti di credito principalmente online come Widiba e Mediobanca Premier (ex CheBanca). La strada della richiesta a distanza non è invece percorribile con Poste Italiane. Per procedere alla richiesta della carta di credito Bancoposta bisognerà infatti recarsi nell’ufficio Postale. Ma attenzione: in questo caso Poste Italiane ha la sola funzione di collocatore mentre emittenti, a seconda della carta, sono Deutsche Bank e Findomestic, o altri partner frutto di specifici accordi di collaborazione che possono anche variare nel corso degli anni.

Pagamenti con carta di credito

Quando si effettua un pagamento con carta di credito si aziona un meccanismo che investe i seguenti soggetti:

In particolare il titolare della carta è legato all’istituto di credito da un apposito contratto, mediante il quale fornisce al richiedente un certo ammontare di moneta spendibile.

La società che gestisce il circuito di pagamento è in realtà il soggetto che si occupa del processo d’acquisto e che si impegna a pagare immediatamente l’esercente convenzionato. Questa sarà poi rimborsata dalla banca, che a sua volta nella mensilità successiva, addebiterà tale importo sul c/c del titolare della card.

I principali circuiti di pagamento sono:

  • Visa
  • American Express
  • MasterCard

La carta di credito classica non va confusa con quella revolving o co-branded. La prima tipologia è caratterizzata dalla modalità di rimborso rateale delle somme spese e/o prelevate e che quindi consente di usufruire di veri e propri servizi di finanziamento; la seconda è quella collegata ad un determinato marchio aziendale, che garantisce facilitazioni sugli acquisti. Ad esempio negli ultimi anni, hanno avuto un largo successo quelle proposte dalle società sportive, Juventus e Milan su tutte, che garantiscono sconti sull’acquisto del merchandising e dei biglietti.

ordine sparso di carte di credito

Come scegliere la carta di credito classica

Per scegliere in modo adeguato la carta di credito classica più adatta alle tue esigenze ti consiglio di valutare i seguenti aspetti:

  • Canone annuo

    È il costo che il richiedente è tenuto a corrispondere all’emittente per fruire del servizio (per alcune banche è azzerabile)

  • Spese blocco carta

    In caso di furto o smarrimento della card.

  • Servizio Alert

    Il sistema che consente di conoscere in tempo reale le movimentazioni che avvengono mediante l’utilizzo della carta.

  • Costo invio estratto conto

    Alcuni istituti non applicano spese in relazione all’invio telematico.

  • Commissioni prelievo contante

    E’ il prezzo richiesto dall’emittente al titolare del card per poter prelevare moneta dagli ATM. Infatti tale operazione è definita come “anticipo contante” in quanto la liquidità ottenuta sarà in realtà addebitate sul c/c solo nel mese successivo.

  • Plafond mensile

    La quantità di moneta mensile disponibile per gli acquisti.

In conclusione non è possibile indicare una carta di credito migliore delle altre. La scelta deve infatti partire dall’analisi delle proprie necessità per procedere poi ad una verifica attenta delle numerose opportunità presenti in commercio anche in funzione della banca di cui si è già correntisti.