Carta di credito Widiba: la convenienza prima di tutto

I titolari di un conto corrente Widiba tra quali alternative di carta di credito possono scegliere e quali sono le condizioni offerte? Prima di entrare nel particolare della carta di credito Widiba, è essenziale ricordare che il conto della banca online appartenente al gruppo Mps è un conto a pacchetto. A seconda dell’alternativa scelta tra Flat, Plus ed Up.

Ad esempio sono opzionali le linee di risparmio che consentono di potersi affidare ai tassi di interesse delle linee vincolate per le giacenze inutilizzate, così come la possibilità di richiesta della carta prepagata. Invece la carta di debito Maestro è compresa nel canone, così da poter utilizzare il bancomat (per le spese con addebito immediato o per avere contante a disposizione con prelievo) per prelevare contanti o fare gli acquisti anche online. A richiesta è invece la carta di credito.

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Quale vantaggi offre?

Nella categoria delle carte di credito di Widiba non troviamo una card “futuristica” in senso stretto, ma una classica carta dotata di tutte le tecnologie più recenti e una buona scelta anche sul look. Vediamo allora se, al di là delle opinioni personali, sul piano dei costi può presentare comunque dei vantaggi.

N.B. A scelta si può inoltre optare per il circuito Visa oppure quello MasterCard.

Caratteristiche principali, commissioni e costi

La carta di credito Widiba è dotata di un plafond di 1500 euro nella sua versione classic e può essere usata solo a saldo con addebito delle spese fatte il giorno 15 del mese successivo. Non prevede alcun costo di emissione per la carta sostitutiva.

E’ previsto un canone trimestrale di 5 euro. La commissione prevista per l’operazione di anticipo contante è pari al 4%, con commissione minima pari a 2,50 euro. Non c’è alcuna commissione invece per il rifornimento di carburante. Alcune altre voci di costo da considerare sono:

  • 2% , cambio sulle operazioni in valuta;
  • 10 euro in caso di servizio emergenza della propria card, sia in Italia e all’estero.

Invece in caso di blocco (che deve essere richiesto chiamando il numero verde 800. 992100 se si chiama dall’Italia o +39 02.34980176 se ci si trova all’estero) per furto oppure smarrimento, non è previsto alcun costo per ottenere la sostituzione della carta precedente.

Widiba offre oltre alla versione classic anche la versione Gold e Oronero.

La carta di credito Widiba Gold ha un canone trimestrale di 12,50 € ed un plafond fino a 5000€. La modalità di rimborso prevista è anche in questo caso a saldo.

La carta Widiba Oronero è una carta di credito a saldo che prevede un canone trimestrale di 12,50€ ed offre un plafond fino a 10000€. Come accennato è comunque possibile incontrare alcune modifiche al canone mensile della card in funzione del modulo scelto tra Flat, Plus ed Up. Per la precisione:

  • Flat: Classic 20€ all’anno – Oronero o Gold 60€ annui;
  • Plus: Classic gratis – Oronero o Gold: 60€ annui;
  • Up: Classic 20€ all’anno – Oronero o Gold gratis.

In quest’ottica è comunque da valutare il canone del conto in base sempre al profilo che passa dai 20 euro annuali del Flat agli 80 euro dell’Up (Plus ha invece un canone pari a 40 euro).

Data rilevazione: 02/03/2020 – fonte: sito Widiba.

Gestione ed utilizzo

Qui l’anima classica di questa carta di credito diventa evidente in modo prorompente. Infatti può essere usata per fare acquisti tradizionali oppure online, sfruttando i servizi di sicurezza messi a disposizione dal proprio circuito. Per aumentare la sicurezza ci sono comunque il Servizio di Sms alerting, accessibile anche tramite e-mail. E’ dotata di Tecnologia contactless, e anche Tecnologia chip&pin, quindi ha tutti i sistemi di sicurezza a cui si può attualmente ambire. Grazie all’uso del conto corrente online, la gestione dal punto di vista del controllo è comunque abbastanza semplificata.

Come richiederla: cosa serve e a quali condizioni

E’ possibile richiedere online la carta di credito di Widiba dalla propria sezione personale nell’internet banking. Sempre online sarà inoltre possibile controllare le spese effettuate con la carta, il saldo disponibile, ecc. Ma attenzione: la richiesta (che dovrà essere accompagnata anche dall’invio dei documenti reddituali richiesti) non garantisce che la carta di credito verrà rilasciata in quanto Widiba si riserva la possibilità di concederla dopo valutazione della situazione reddituale e poi quella patrimoniale del richiedente stesso (questo aspetto è centrale soprattutto per le versioni premium ovvero quella Gold e quella Oronero).

Se la richiesta della carta dopo valutazione viene approvata, allora la consegna avviene con posta prioritaria entro 7 giorni lavorativi dalla data di approvazione.

Requisiti richiesti

Sul sito Widiba abbiamo individuato i seguenti che i soli requisiti obbligatori sono:

  • avere un conto corrente aperto e attivo con Widiba;
  • essere un soggetto “finanziabile”.

Non esiste tuttavia una lista dettagliata standard di documenti o “requisiti” specifici necessari per poter richiedere le varie versioni di carta di credito.

Ci sono però vari parametri che potrebbero essere considerati, e che possono incidere sulle possibilità di ottenere esito positivo o negativo, che possiamo così riassumere:

  • saldo sul conto corrente: un saldo medio elevato può aumentare le possibilità di arrivare a un esito positivo, ma non ci sono indicazioni precise a riguardo;
  • l’accredito dello stipendio o della pensione: anche se non è indicato come necessario o obbligatorio, può aumentare la possibilità di approvazione della domanda (un discorso diverso è sulle eventuali promozioni che nel regolamento possono riportare anche obbligo di accredito dello stipendio);
  • avere un congruo patrimonio soprattutto se si desidera la carta Gold oppure la Oronero;
  • avere una certa anzianità di conto: questo requisito non è riscontrato su nessun documento, ma ovviamente avere una storia “positiva” con la banca può aiutare ad arrivare a un esito positivo.

N.B. La banca specifica che l’eventuale accettazione o rifiuto è a suo insindacabile giudizio, quindi anche rispettando tutti i requisiti “ottimali” si potrebbe arrivare ad un esito negativo.