Carte di Debito, Carte di Credito e Prepagate senza spese

In questa sezione sono elencate le carte che, per contratto o per offerte speciali in corso non richiedono il pagamento della quota associativa annua o canone mensile

Condizioni economiche e commissioni Hype
 
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Quota di rilascio 0€ carta virtuale
9,90€ carta fisica
Quota annua 0€
Plafond 15.000€
Prelievi ATM zona Euro 250€ gratis al mese
poi 2,00€ a operazione

*I dati in tabella sono stati rilevati il 21/11/2023 dal sito ufficiale Hype.

Carte senza costi annui o canone mensile ?

La serrata concorrenza ha prodotto degli effetti positivi nel settore dei servizi bancari e uno degli aspetti che è stato maggiormente coinvolto è quello dei metodi di pagamento, dove le carte di debito, di credito o prepagate hanno un ruolo predominante.

La facilità di utilizzo, l’introduzione di sistemi di sicurezza con standard molto elevati, e la possibilità di vederli accettati dalla maggior parte degli esercenti (anche in parte per gli obblighi di legge sulla circolazione dei contanti) hanno contribuito a rendere le carte di debito, prepagate e le carte di credito praticamente insostituibili.

Il canone annuo che deve essere pagato per poter usufruire di carte di debito e di credito, o prepagate in molti casi viene eliminato, seguendo delle logiche molto diverse, che variano da istituto ad istituto (a volte per la presenza di particolari accordi e convenzioni, altre volte per effetto di lanci promozionali, o semplicemente per strategie di marketing o perché vengono rispettate alcune condizioni specifiche).

Alcune carte prepagate senza canone

Condizioni economiche e commissioni Hype N26 Standard Postepay Standard
 
  Richiedi Online Richiedi Online Richiedi Online
Quota di rilascio 0€ carta virtuale
9,90€ carta fisica
0€ carta virtuale
10€ carta fisica
10€+5€ ricarica min.
Canone mensile 0.00€ 0.00€ 0.00€
Plafond 15.000€ Illimitato 3000€
Prelievi ATM Italia / Zona Euro 250€ gratis al mese
poi 2,00€ a operazione
0.00€ i primi tre del mese, 2€ i successivi 1€ ATM Postamat;
1.75€ ATM Altre Banche;

*I dati in tabella sono stati rilevati il 21/11/2023 dal sito ufficiale Hype, N26 e Poste Italiane.

Va comunque sottolineato un aspetto significativo: è prassi considerare come carte di debito, prepagate e di credito senza spese quelle che non prevedono il pagamento del canone annuo, anche se ci sono molte altre voci da valutare come i costi legati alle singole operazioni (indicate dalle righe di estratto conto, che vengono attribuite anche alle voci dei prelievi o pagamenti fatti), e quelli di prelievo fuori dal circuito della banca emittente, in Italia, in Ue ed extra Ue.

Ovviamente questi aspetti vanno valutati caso per caso (in quanto dipende dal tipo di impiego, frequenza delle operazioni, ecc, per cui ciascuno deve fare le valutazioni sulla base delle proprie esigenze).

Carte di debito senza spese: una pratica abbastanza diffusa

In sostanza si tratta della forma più semplice da trovare in circolazione, sia come carta di debito classica, che come carte di debito prepagate anche nella loro forma dotata di codice Iban.

In generale le carte di debito sono quelle che prevedono la decurtazione immediata della spesa effettuata tramite la card, o sul conto corrente, oppure sul saldo contenuto sulla carta ricaricabile fino al suo esaurimento. Ad oggi il numero delle banche che emette gratuitamente le carte di debito è sembra elevato soprattutto tra quelle online.

Invece per quanto riguarda le carte prepagate bisogna riferirsi soprattutto alle promozioni, o al rispetto di condizioni particolari (come importo minimo di ricarica, accredito di stipendio, ecc) che consentono di azzerarne i costi. Inoltre vale sempre la pena controllare se la propria attività o azienda ha accordi particolari con le banche di riferimento, che quasi sempre tra le agevolazioni includono l’emissione di carte di debito senza canone.

Carte di credito senza spese o a tasso zero

Tra le carte di pagamento sono proprio le carte di credito quelle che probabilmente hanno le voci di costo più elevate, oltre al canone annuale da corrispondere per poterle utilizzare. Vengono definite “carte di credito” perché in sostanza aprono, ogni mese, una specie di “linea di credito” che non prevede la corresponsione di interessi nel caso della formula a saldo (ovvero con il pagamento effettuato nel mese successivo, in quanto i costi di commissione sono a carico degli esercenti, tranne le commissioni sui carburanti).

E’ invece prevista l’applicazione di tassi di interesse, a volte anche elevati, nel caso delle carte revolving, che consentono di rateizzare il pagamento dell’intero saldo oppure di una sola parte di esse. Alcune banche prevedono l’emissione di “multicard” che hanno racchiusa sia la funzione a debito che a credito (e sia a saldo che revolving), ma è quasi impossibile trovarne in circolazione a zero spese (vedi anche Classic Multifunzione Fineco). Invece per le carte di credito a saldo emesse dalle banche la formula più usata è quella che prevede una soglia minima di utilizzo nel corso dell’anno che, una volta raggiunta, porta all’azzeramento del canone annuale.

Le carte di credito revolving senza canone sono molto diffuse, mentre per trovare quelle senza l’applicazione degli interessi bisogna faticare un po. Anche in questo caso una delle poche alternative offerte è quella di una soglia minima di spesa (non cumulativa ma relativa ad un solo acquisto) abbastanza elevata: se l’acquisto la supera, parte la rateizzazione (il numero di mesi può essere ad esempio fissato a 10) senza l’applicazione degli interessi.

Esempio carte di credito

Condizioni economiche e commissioni Carta di credito Credit Agricole Carta di credito Illimity Bank
 
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Canone 40,99€/anno 0€/anno Conto Premium Plus
20€/anno Conto Smart e Classic
Affidamento - 1.500€ con possibilità di aumento fino a 2.500€
Anticipo contante presso gli ATM Zona Euro 4% minimo 0,52€ 4% minimo 0,52€
Copertura Assicurativa Inclusa - Foglio Informativo Inclusa - Foglio Informativo
Impresa Assicuratrice AXA AXA

I dati riportati in tabella sono stati rilevati il 21/11/2023 da sito Credit Agricole, Illimity Bank.

Carte Prepagate senza quota associativa

Alcuni esempi di carte senza canone e senza interessi

  • Carte di debito senza canone annuali sono ad esempio: la postamat associata al libretto di risparmio e la postepay per quanto riguarda le carte di debito prepagate. Invece per le carte di debito prepagate con Iban, c’è la Genius Unicredit che azzera il canone di 2€/mese per gli under 30 anni (Data rilevazione: 21 novembre 2023 – Fonte: sito UniCredit)

  • Carta revolving senza interessi: Carta AgosPay Zero di Agos Ducato, che nella funzione revolving prevede una soglia di 500 euro oltre la quale gli acquisti possono essere rateizzati a tasso TAN zero. (Data rilevazione 21 novembre 2023 – Fonte: sito Agos)

  • Carta di debito Conto Arancio collegata al Conto corrente Arancio

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