Carte prepagate ricaricabili: consigli per sceglierne una sicura ed economica

Le carte prepagate funzionano sui circuiti gestiti dalle migliori società impegnate anche nel settore delle carte di credito, per cui i livelli di sicurezza sono molto elevati, con in più il vantaggio del plafond che non si ripristina automaticamente, ma attraverso le ricariche, la cui entità, tra un ammontare minimo ad uno massimo, viene decisa di volta in volta dal titolare.

Condizioni economiche e commissioni Hype Start Hype Next
 
Richiedi online Richiedi online
Quota rilascio carta 0€ 0€
Canone 0€/mese 2,90€/mese
Disponibilità Massima Carta 2500€ illimitata
Ricarica in contanti 2,50€ 2€
Ricarica tramite bonifico bancario 0€ 0€
Ricarica tramite sportello ATM 0€ 0€
Ricarica tramite carta di pagamento 0,90€ 0€
Prelievi presso gli ATM Italia 0€ 0€
Prelievi presso gli ATM altre Banche in Euro 0€ 0€
Prelievi presso gli ATM Area No-Euro 0€ 0€
Maggiorazione su cambio zona Extra Euro 3,00% 1,50%

I dati riportati in tabella sono stati rilevati il 16/11/2021 dai fogli informativi di Hype Start, Hype Next.

Tipologie di carte prepagate

In commercio esistono carte prepagate con caratteristiche anche molto diverse tra loro, nate per soddisfare tutte le possibili esigenze di una clientela sempre più variegata.

Si parte ad esempio dalle cosiddette prepagate usa e getta. Si tratta di carte di pagamento che solitamente si acquistano presso i punti vendita della grande distribuzione (ad esempio Auchan, Coop, Esselunga, librerie), come un qualsiasi altro articolo, pagando in cassa il taglio scelto più una commissione di attivazione. Non sono nominative, quindi non occorre presentare un documento d’identità al momento dell’acquisto e, anche per questo motivo, sono particolarmente indicate per i minorenni. Attenzione però: una volta esaurito il credito acquistato non è possibile ricaricarle. Si gettano e se ne acquista una nuova. Un esempio di carta prepagata usa e getta è la Epipoli Mastercard, disponibile nei tagli da 25€, 50€ e 100€ e spendibile anche all’estero e online grazie all’appartenenza ad un circuito di pagamento internazionale.

Esistono poi le classiche prepagate ricaricabili, ovvero carte di pagamento elettroniche sulle quali è possibile precaricare un dato importo, effettuare acquisti e pagamenti nei limiti del saldo disponibile, e ricaricare nuovamente la carta quando il saldo si esaurisce. Sono la scelta ideale per chi ad esempio è solito fare shopping online ma non desidera esporsi ai rischi legati all’utilizzo di carte di debito o di credito legate al proprio conto corrente. Usando una ricaricabile, l’eventuale danno economico di una truffa si limiterebbe per forza di cosa a quanto pre-caricato sulla carta, senza mai intaccare le proprie giacenze. Hanno una operatività limitata agli acquisti nei negozi fisici o online e al prelievo di contanti presso gli ATM e spesso offrono anche la possibilità di ricaricarle in contanti presso i punti vendita convenzionati (come ad esempio le tabaccherie Sisal). Appartiene a questa tipologia di prepagata la Postepay standard, che gira sul circuito internazionale Visa e che è disponibile anche nella versione Junior (dai 10 ai 18 anni).

Infine abbiamo le carte ricaricabili evolute, note anche come “carte conto”. Sono munite di un codice Iban che permette a queste carte di effettuare le operazioni di base tipiche di un conto corrente, senza però accollarsi anche i costi, solitamente più elevati, di un conto bancario. Possono essere richieste direttamente online uploadando un documento d’identità valido e il codice fiscale ed effettuando la verifica dell’identità solitamente tramite webcam o selfie. Queste carte conto permettono quindi non solo di effettuare acquisti e prelevare contanti presso gli ATM abilitati, ma anche di accreditare stipendio o pensione, disporre e ricevere bonifici, effettuare pagamenti di bollettini postali, mav e rav (servizi non sempre disponibili tutti insieme). Alcune sono anche accettate per addebitare gli abbonamenti di Netflix, Infinity o Sky. A questa categoria di prepagate appartengono ad esempio Hype Start Mastercard o db contocarta Visa o la carta PayPal.

epipoli mastercard

Ricapitolando, dunque, le carte ricaricabili prepagate ‘pure e semplici’ molto spesso sono senza nominativo, mentre le carte prepagate con iban, facendo da trait d’union tra i conti correnti e la moneta elettronica, devono essere nominative.

Di norma, per avere più tranquillità è logicamente meglio preferire le carte nominative. Per aumentare il livello di sicurezza bisognerebbe seguire le stesse precauzioni indicate per le carte di credito.

Per le carte prepagate quale conviene scegliere?

La convenienza delle carte prepagate è fortemente condizionata dall’impiego che si vuole farne. Molte carte sono pensate ad esempio per coloro che viaggiano all’estero (come la Weswap e la Kalixa dove entrambe consentono di risparmiare sulle commissioni di cambio ed entrambe sono carte prepagate Mastercard).

Altre invece risultano essere dedicate preferibilmente ai giovani (con agevolazioni sui costi) o giovanissimi (minorenni). In ogni caso per una scelta consapevole bisogna guardare alla totalità dei costi applicati, dal costo di emissione a quello delle ricariche, oltre che al plafond massimo, sia per ciascuna ricarica, che quello mensile e annuale.

Ci sono carte prepagate che hanno plafond fino a 50 mila euro, e massimali di spesa giornalieri molto elevati (utili ad esempio per programmare spese consistenti e poterle gestire con facilità). In ogni caso ogni carta offre diverse opzioni di ricarica, per cui basta scegliere quelle meno costose, anche se non sono tra le più comode.

carte prepagate

Esempi di carte prepagate

Oltre alle carte presenti in tabella, vista la grande varietà di offerte presenti sul mercato possiamo fare qualche altro esempio:

  • tra le carte conto per i giovani e per coloro che hanno accrediti ricorrenti o vogliono una carta ricaricabile invece del conto corrente, abbiamo ad esempio Genius Card, che ha un canone mensile di 2€, azzerato in favore degli under 30 anni (Data rilevazione: 16/11/2021– Fonte: sito UniCredit) oppure la Superflash di Intesa Sanpaolo, con un costo annuo di 26,90 euro (Data rilevazione:16/11/2021 – Fonte: sito Intesa Sanpaolo); o la Cabel Pay emessa da Cabel IP e Carta Conto Tascabile di CheBanca!
  • tra le semplici carte prepagate che mantengono un certo appeal, c’è la già citata Postepay Standard di Poste Italiane.

Il vantaggio delle carte convenzionate: l’esempio di Altroconsumo

(non più sottoscrivibile)

Alcune volte è possibile valutare la convenienza di richiedere determinate carte, non soltanto le ricaricabili, a condizioni migliorative rispetto a quelle standard grazie all’utilizzo di convenzioni.

carta di credito altroconsumo

Fino a poco tempo fa un esempio era quello dell’Associazione dei consumatori Altroconsumo, che oltre ad essere impegnata nella denuncia di situazioni e prodotti che peccano in qualità e chiarezza (nel settore bancario, assicurativo, ecc mettendo a disposizione anche App specifiche a volte anche gratuite) aveva siglato una convenzione con Banca Sella per offrire a condizioni agevolate la carta di credito Altroconsumo, attualmente non più sottoscrivibile. (Data rilevazione: 16/11/2021; Fonte: Banca Sella)