Prelevare all’estero: guida ai costi delle carte di debito

Il circuito Bancomat non funziona all’estero, a meno che la propria carta non sia abilitata sui circuiti internazionali, come Visa electron o V-pay (per la quale bisogna fare attenzione per alcuni Paesi dove il circuito non è abilitato) nel caso di Visa, oppure Maestro nel caso di Mastercard.

Per questo, prima di partire per un viaggio, che sia di piacere o per lavoro, bisogna informarsi in anticipo con la propria banca nel caso della titolarità della sola carta di debito, mentre non ci sono problemi nel caso delle carte prepagate, dal momento che queste vengono emesse per funzionare in origine, oltre che sul circuito “domestico”, anche per i circuiti internazionali.

I costi dei prelievi delle carte di debito e delle carte prepagate: non solo sul prelievo

Poter viaggiare senza la preoccupazione di dover portare con sé una certa quantità di contanti, non solo è rassicurante, ma mette al riparo da possibili rischi di furto, oltre che da alcuni obblighi burocratici (ad esempio per le dichiarazioni da fare alla dogana sopra a certe soglie di liquidi portati con sé, che tra l’altro sono differenti da Paese a Paese).

Tuttavia bisogna fare i conti con i costi di prelievo applicati, oltre che con le spese di commissione previste per le valute differenti dall’euro (problema che non esiste nel caso dei Paesi Ue). Per quanto riguarda i costi delle commissioni di prelievo, le banche applicano delle condizioni molto diverse, che vanno da costi nulli, se le operazioni vengono fatte almeno nell’area Ue, a costi generalmente fissi nell’ordine di qualche euro per le altre situazioni.

Invece quasi sempre vengono applicate commissioni progressive per il cambio della valuta, che in alcuni casi sono pari all’1,75%. C’è poi anche da considerare il Paese che è meta della propria destinazione, dato che ci possono essere filiali della propria banca (Unicredit ha filiali in molto Paesi Ue ad esempio, ed anche uno sportello a New York, oppure Barclays per chi va a Londra, Deutsche Bank per la Germania ed ancora Bnp Paribas per la Francia, ecc), perché in questi casi, andando alla propria filiale, di norma, non si pagano commissioni di prelievo.

Differenze tra i costi di prelievo delle carte di debito di banche online e non?

Esempi di banche anche online che offrono carte debito sono:

  • Ing Direct;
  • CheBanca;
  • Unicredit;
  • Widiba;
  • WeBank;

Come risparmiare sui prelievi all’estero?

Tolte le commissioni di conversione della valuta (raramente non presenti) per le transazioni extra Ue, l’impatto delle commissioni di prelievo può essere mitigato riducendo il numero di prelievi, per cui è meglio prelevare una certa somma, che fare tanti piccoli prelievi.

Se poi si vogliono abbassare anche i costi di commissione di conversione della valuta, allora si possono considerare alcune carte prepagate Mastercard come Weswap o la Travelex.

Carta di Debito internazionale e conti correnti collegati- Alcuni esempi

Conti correnti Conto Yellow Conto MyGenius Hello Money
Banca CheBanca Unicredit Hello Bank
Canone 24€/anno
Azzerabile
0€/anno 0€/anno
Carta di debito Carta di debito Innovativa CheBanca Carta di debito Unicredit V-Pay Hello! Carta di debito
Canone carta di debito 0€/anno 18€/anno 0€/anno
Circuiti di pagamento carta di debito Bancomat, PagoBancomat, Maestro, Fast Pay V-Pay, PagoBancomat, Bancomat, Fast Pay Bancomat, PagoBancomat, Maestro, Fast Pay
Prelievi zona euro 0,00€ ATM Gruppo Unicredit: 0,00€
ATM altre banche: 2,00€
0,00€
 
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Fonte: sito Unicredit, CheBanca, Hello Bank - Data rilevazione 17/10/2017.

Altri conti: Conto Corrente Arancio, Conto corrente Fineco, Conto IW.

Altre carte: Carta di debito Ing Direct V-Pay, Carta di debito IW Bank, Carta di debito Fineco V-Pay.