Carte di credito accettate in Giappone: Visa, Mastercard e American Express

In Giappone la sicurezza è elevata e la qualità dei servizi solitamente impeccabile, ma i costi (anche solo quelli sanitari) sono elevati. Quindi prima di partire bisogna organizzarsi bene per poter affrontare ogni necessità. C’è da tener presente innanzitutto che non tutte le carte di credito sono accettate in Giappone, o sarebbe meglio specificare che ci sono moltissimi luoghi, anche nelle città più grandi, in cui gli esercenti accettano solo contanti.

Quali sono i circuiti accettati di più?

Il principio base non discosta il Giappone da altri Paesi. Quindi a livello molto generale si può affermare che i principali circuiti delle carte di credito internazionali, possono essere accettati. Parliamo ad esempio di Mastercard e Visa, con l’aggiunta di American Express e Diners Club.

Come accennato, tuttavia, questa possibilità si traduce concretamente in realtà solamente nei principali alberghi e nei ristoranti che guadagnano notevolmente proprio sul turismo. Mentre presso i supermercati o i piccoli negozi, molto spesso saranno accettati solo i contanti. Bisogna anche considerare le commissioni applicate sulle transazioni.

Dove prelevare?

La rete di Atm più diffusa, con circa 26 mila sportelli dislocati su tutto il territorio è quello degli uffici postali. Questa è anche la rete sulla quale è più sicuro vedere la propria carta di credito accettata, così da utilizzare la funzione di anticipo contante (stesso discorso per quelle di debito funzionanti su Maestro). Qui normalmente è accettata anche la Postepay. Tuttavia ci sono i problemi degli orari, in quanto troviamo possibili limiti sia dettati dal funzionamento dello sportello ad apertura dell’ufficio postale, che quello dovuto agli orari in cui ci sono le aperture degli uffici anche in Italia.

Se si vuole poter provare a prelevare senza limiti di orario allora bisogna usare gli sportelli Seven Bank che si trovano presso i vari mini-market e quindi coprono quasi tutto il Giappone. Le carte Mastercard e Maestro non sono accettate (per le quali rimane attiva la possibilità di rivolgersi agli altri canali, uffici postali in testa).

Infine ci sono gli sportelli di City: sono quelli meno numerosi ma che possono accettare i principali circuiti delle carte (sia di credito, prepagate che di debito).

Meglio carta di debito, prepagata o bancomat?

Prima di partire bisognerebbe informarsi presso la propria banca o presso il servizio clienti ad esempio di Cartasi o American Express per conoscere il livello di accettabilità garantito in quel momento. In generale bisogna poi considerare che nei piccoli centri, anche in caso di una breve gita, ci si dovrà spostare con una buona riserva di contanti (magari sotto forma di travel cheques da cambiare in base alle necessità di spesa).

In caso di un viaggio organizzato da un tour operator si potranno avere informazioni più certe, soprattutto sui sistemi di pagamento che si potranno usare in base alle mete definite nel pacchetto. Nel caso di un viaggio fai da te, per essere più sicuri si dovranno utilizzare principalmente le carte di credito presso le mete e le forme di ricezione altamente turistiche. Per tutti gli altri casi è il contante che rappresenta la soluzione più adatta a garantire massima tranquillità nell’affrontare le varie ipotesi di pagamento. In generale le prepagate od i bancomat sono ad una situazione del 50 e 50 come livello di accettabilità.

Conclusioni

Prima di affrontare un viaggio in Giappone bisogna porre massima attenzione alle coperture assicurative sanitarie e alla quantità di denaro in contanti che si deciderà di portare con sé.

Esempi di carte che possono essere accettate all’estero

Per affrontare le spese quando si va all’estero (come ad esempio le restrizioni in caso di noleggio auto) o per far fronte a delle emergenze inaspettate, ci sono delle carte che sono ampiamente accettate. Ecco un esempio di carte che possono essere accettate all’estero: