Opinioni Tasca Conto BCC: vantaggi della carta prepagata Mastercard

Anche una banca orientata alle offerte legate al territorio come Bcc ha da tempo messo in campo la Tasca conto, ovvero una carta conto disponibile anche nella versione per giovani, che offre vari tipi di servizi compresi sconti e servizi dedicati. Scopriamoli assieme all’interno dell’articolo.

esempio carta tasca conto

Indice articolo

Cosa offre di diverso?

Da qualche anno a questa parte l’affermazione delle carte prepagate ha avuto un andamento decisamente vivace, per cui se ne possono trovare ormai un po’ di tutti i tipi, più o meno personalizzabili e presso qualsiasi banca. Ci sono però alcuni Istituti che offrono delle carte conto particolari, perché oltre ad assolvere le funzioni di “carta di pagamento” del tipo “ricaricabile” permettono anche di svolgere le principali operazioni bancarie altrimenti offerte da un normale conto corrente, ed in più hanno i vantaggi delle carte “sconto” legate alla presenza di particolari convenzioni ed accordi.

Tra queste carte troviamo proprio la TascaConto emessa dalla BCC. Tra le peculiarità anticipiamo la funzione TascaConto in +, che permette di collegare alla carta principale alcune carte aggiuntive con possibilità sia di controllare le spese di tutte le cards che ridistribuire le somme disponibili.

Vantaggi della carta TascaConto Fidal

Uno degli altri vantaggi esclusivi è legato agli sconti che si possono ottenere andando sul portale Ventis. Questi possono arrivare fino al 70% se si acquistano i prodotti dei partner convenzionati (su enogastronomia, Casa, Moda e servizi locali).

A prescindere da questi benefit particolari, si usufruisce di una carta conto molto completa, che alla pari delle alternative similari offre alcuni dei servizi base di un conto.

(Fonte sito ufficiale Carta Bcc – Data: 23 ottobre 2019)

Prodotti e servizi Bcc

Costi della carta TascaConto di Bcc

Alcune operazioni fatte con questa carta sono gratuite, con delle eccezioni come ad esempio le operazioni di ricarica (bonifici, domiciliazioni utenze, ricariche telefoniche, pagamenti bollettini mav, rav e tributi, bonifici, accrediti, ecc) e i prelievi.

Il massimale della carta è di 14 mila euro, e non ci sono limiti di spesa fino al raggiungimento del plafond della carta. Come prelievo da ATM massimo giornaliero c’è il limite di 500 euro mentre quello mensile può arrivare fino al plafond completo, ovvero 14 mila euro.

Per i prelievi non c’è differenza di spesa se fatti entro o extra zona Ue: costano comunque 1,5 euro. La vera pecca di questa carta sta nel costo di emissione, comunque medio alto, dato che si parla di ben 30 euro. Anche sui costi di ricarica si poteva fare sicuramente meglio, allineandosi all’offerta di mercato.

Nella versione Business il Plafond sale a 30 mila euro e il costo di emissione a 50 euro, mentre per la maggioranza degli altri costi siamo in linea con la versione per privati (soprattutto sui costi di ricarica).

(Fonte sito ufficiale Carta Bcc – Data: 23 ottobre 2019)

Modalità e costi di ricarica

Le ricariche possono essere effettuate da filiale, da internet o da ATM, ma i costi rimangono sempre medio alti con la sola eccezione della ricarica con ATM da banca collocatrice, dato che il costo è di 1 euro, che rimane invariato anche se si tratta di ATM di banca non collocatrice la carta stessa.

In tutti gli altri casi bisogna farsi carico di una spesa che va da 4 euro a 5 euro, a seconda che si tratti di sportello o home banking di banca collocatrice o non, con in più l’aggiunta di una commissione del 2% sull’importo. Inoltre ci sono da considerare i limiti di ricarica, che variano a seconda della metodologia scelta. Nella tabella riportiamo le principali informazioni relative ai costi di ricarica della TascaConto, considerato che possono incidere in modo notevole sull’aspetto della convenienza:

Modalità di ricarica Offerta Facile Offerta zero canone
in Filiale bancaria 14.000€ – 4€ se banca collocatrice
– 5€ se banca non collocatrice
da Atm – per operazione 250€
– al mese 14.000€
1€
Home banking 3.000€ – 4€ se banca collocatrice
– 5€ se banca non collocatrice
Bonifico in entrata 14.000€ gratis (nb. il bonifico anche in uscita è gratuito ma solo su Iban nazionali)
da Web – 1.000€ per ricarica
– 7.000€ al mese
Max. 10 operazioni di ricarica/ mese
4€

(Fonte sito ufficiale Carta Bcc – Data: 23 ottobre 2019)

N.B. Da quanto si può evincere dalla tabella precedente è meglio usarla se si ha la possibilità di accreditare pagamenti e stipendi, altrimenti risulta eccessivamente onerosa.

Altri Servizi esclusivi ‘extra bancari’

A riguardo è sicuramente interessante sia il servizio di estensione della garanzia sugli acquisti effettuati con Tasca Conto che quello denominato Acquisto facile (clicca il seguente link per leggere il regolamento dei servizi). Tramite l’estensione di garanzia si possono proteggere gli acquisti con una garanzia che va da 2 a tre anni, mentre Acquisto Facile è una formula che prevede il rimborso della somma pagata di un bene dietro restituzione dello stesso entro 30 giorni dalla data di acquisto (ovviamente gli acquisti devono essere stati fatti con la carta TascaConto). Da ricordare infine il rimborso fino a 500 euro che si può ottenere come risarcimento per il danno di perdita dei dati da pc, tablet o smartphone.

(Fonte sito ufficiale Carta Bcc – Data: 23 ottobre 2019)

La soluzione per i più giovani

La carta Mastercard chiamata semplicemente Tasca (e non Tasca Conto) è invece una versione dedicata ai più giovani offerta in modalità light. Non è infatti una carta conto ma una ricaricabile prepagata. Il plafond massimo è di 3 mila euro, il costo di emissione si abbassa a 5 euro e le ricariche sono possibili in modo digitale (da home banking, de da Atm) con un costo massimo di 1€. Si possono richiedere fino a un massimo di 3 carte per titolare ma non sono collegabili tra di loro.

esempio grafica carta tasca

(Fonte sito ufficiale Carta Bcc – Data: 23 ottobre 2019)

Conclusioni

La Tasca Conto è una carta dotata di Iban che apre a dei servizi in più rispetto a tante altre carte simili, ma bisogna fare attenzione ai costi di gestione che se non ben gestiti possono renderla onerosa in modo eccessivo.