Conto corrente on line ? Le regole d’oro per una scelta consapevole

La semplicità con cui ci si può avvicinare ad un conto online ha spinto verso una proliferazione di possibili alternative che non sempre rappresentano la soluzione ideale per chiunque. Oggi si possono aprire conti scommesse, conti per fare trading, oppure wallet, e per ciascuno ci sono dei vantaggi, degli svantaggi, e dei limiti da considerare con grande attenzione. Infatti se aprire un conto è molto semplice, a volte, chiuderlo diventa un po’ più macchinoso. Il web è quindi diventato un terreno che da una parte è fonte di una scelta molto ricca, ma dall’altra è anche fertile per far nascere un senso di accentuata confusione, ragion per cui periodicamente vengono stilate delle vere e proprie classifiche sui migliori conti correnti online 2015, 2016, 2017, 2018 ecc. Si tratta di un servizio che viene infatti offerto proprio per dare una risposta a un numero crescente di utenti che desiderano trovare e utilizzare i migliori servizi, con il giusto rapporto qualità/prezzo.

Detto ciò, per valutare le varie sfumature o quelle che sembrano solo delle flebili differenze, bisogna poi andare inevitabilmente avanti con un approccio di tipo più pratico.

Come trovare e come scegliere i conti online ?

Sia che si tratti di un conto deposito, di un conto corrente, o di un conto di trading, l’individuazione e la scelta di quello che può risultare il miglior conto corrente online parte dalla stessa radice: la comprensione delle proprie reali necessità. Purtroppo si tratta di un percorso spesso complicato, proprio a causa delle numerose sollecitazioni a cui si è sottoposti, che possono spingere a ritenere necessario un servizio, che poi di fatto non lo è.

(Vedi anche Aprire un conto corrente in Germania).

Per evitare di cadere in questo errore, un buon sistema è quello di concentrarsi sul tipo di uso che si dovrà fare del conto corrente, dedicando il tempo necessario per valutare l’impatto economico che ne deriverà. A riguardo è sufficiente rivolgersi delle semplicissime domande come ad esempio:

  • Dovrò fare qualche bonifico ogni tanto, oppure spesso?
  • Ho bisogno di un rapporto di appoggio per l’accredito dello stipendio o della pensione, e per fare dei pagamenti?
  • Ho delle utenze da domiciliare?
  • Quante operazioni vado a fare ogni mese o trimestre?
  • Voglio solo la carta di debito o anche la carta di credito?
  • Viaggio spesso all’estero?

Quindi se si trovano dei servizi accessori che non comportano un costo aggiuntivo, ne deriverà forse un vantaggio in futuro, ma per il momento, nella fase di comparazione tra quelli che sono risultati come i migliori conti correnti online, non devono essere presi in considerazione per la scelta finale.

I costi dei conti online?

E’ proprio dal punto di vista economico che si genera la maggiore confusione, dal momento che quasi tutti i migliori conti online promettono di essere ‘gratuiti’, spesso tramite l’applicazione di canoni con costo zero.

Tuttavia bisogna sempre guardare se nel canone sono comprese veramente tutte le operazioni per le quali si utilizzerà il conto (ad esempio il bancomat o la carta di credito, i bonifici spesso sono esclusi) e se ci sono delle limitazioni di gratuità nel caso in cui si dovesse usare il conto non online ma in modo tradizionale. Infine c’è la sfera dei costi sui prelievi, che possono portare ad una lievitazione dei costi di gestione, considerato che la maggior parte delle banche che offre conti “online” ha pochi sportelli propri o convenzionati con commissioni azzerate.

Esempio conto online

Condizioni economiche e commissioni Conto N26
 
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Canone 0€/mese
Carta di debito 0€/mese

I dati riportati in tabella sono stati rilevati il 05/11/2021 dal sito N26

Il conto a modulo: quando e a chi conviene

I servizi finanziari al pari di ogni altro prodotto, risentono di quelle che possono essere considerate delle mode di un determinato momento. Tra le ultime che si sono affermate ci sono quelle dei prodotti a modulo o conti package, che vanno a riflettere gli stessi principi usati dai broker sui conti gioco, scommesse o trading, con lo scopo di offrire ai clienti premium delle condizioni differenti e più specifiche per le loro necessità.

Molto spesso, vista la grande offerta di funzioniaccessorie, si è portati a credere che questi siano di diritto tra i migliori conti online, ma nella pratica si riscontrano diversi problemi. Uno di questi è dovuto proprio al fatto che i moduli di base (o in versione light) puntano sull’abbassamento dei costi a partire da un canone che molto spesso è pari a zero, proprio grazie all’uso di un conto puramente online.

Se non si vuole rischiare di dover pagare delle operazioni extra, usando altri canali rispetto all’internet banking, ci si trova costretti a sottoscrivere altri moduli, portando così l’esborso complessivo che si sostiene ogni mese a cifre eccessive per le proprie necessità. Quindi è da apprezzare la logica su cui sono costruiti i pacchetti a modulo sui conti correnti come ad esempio My Genius di Unicredit, ma è indispensabile che l’aspetto della personalizzazione e flessibilità nella scelta sia reale.

Questa condizione quando è rispettata? Quando la struttura dei moduli non è solamente aggiuntiva ma “comprensiva”,. Facciamo un esempio per rendere più chiaro il concetto

  • modulo aggiuntivo: supponiamo che il modulo A di base costa 2 euro, e quello con funzioni più avanzate B costa 3 euro: scegliendo entrambi, ogni mese si pagheranno 5 euro;
  • modulo comprensivo: il modulo A di base costa 2 euro, il Modulo B con funzioni avanzate (che comprende anche i servizi di quello A) costa 3 euro. In questo caso mensilmente si pagheranno 3 euro scegliendo quello B.

In questo modo si riesce ad ottenere un conto online, adattato alle esigenze di un impiego veramente completo. Purtroppo non ci sono molti conti sul web dotati di queste caratteristiche. Per superare questi limiti si possono selezionare conti correnti tradizionali, che sono dotati di una struttura modulare che permette di spingere proprio sull’uso tramite internet banking, pagando il tipo di servizio che viene effettivamente utilizzato.