Fitbit Pay è arrivato in Italia: scopri come funziona

Sono più di 100 le banche in Italia che permettono di usare Fitbit Pay grazie a Nexi, ma che cos’è in realtà? Alla pari dei più noti Apple Pay e Google Pay l’obiettivo di questa modalità di pagamento elettronico, è quello di semplificare le transazioni digitali, sfruttando sempre la tecnologia contactless e gli stessi sistemi di sicurezza. In base a quanto riportato sul sito ufficiale, i circuiti disponibili sono al momento Visa o Mastercard (N.B. Per le banche che permettono di ottenere carte con entrambi i circuiti, si dovrà chiedere quale è stato convenzionato con questa modalità di pagamento). A Luglio 2019 non c’è ancora American Express nell’elenco riportato.

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Cos’è?

A differenza di molte alternative più o meno simili per poter usare Fitbit Pay non è necessario avere uno smartphone, bensì un device ‘wearable’ e cioè uno smartwatch abilitato od un tracker Fitbit (una sorta di braccialetto digitale destinato principalmente allo sport ed abilitato in questo caso anche ai pagamenti). Poi è sufficiente avere un conto corrente con una delle banche convenzionate per le proprie cards con Nexi, od ancora con i seguenti istituti di credito che hanno ‘stipulato’ una convenzione ‘diretta’:

  • Boon. di Wirecard
  • Carrefour Banca (Mastercard)
  • Revolut (Mastercard)
  • BNL Gruppo BNP Paribas (Mastercard e Maestro)
  • Hello bank! by BNL (Mastercard e Maestro)

La convenzione con Nexi permette di utilizzare Fitbit Pay con numerose banche che vanno da realtà territoriali (come la Banca del Fucino) fino a quelle più grandi come Banca UniCredit. Quindi, ad esempio, se si è titolari di una carta di pagamento di un conto corrente UniCredit, per pagare con Fitbit Pay è sufficiente avere uno smartwatch o un tracker Fitbit, scaricare l’app, abilitare o collegare la carta, e quindi usarla avvicinando il polso a un Pos. Quest’ultimo deve avere come unica condizione l’abilitazione per i pagamenti contactless.

(Fonte: sito ufficiale Fitbit – Data: 22 luglio 2019)

Device compatibili

Per quanto riguarda gli smartwatch e tracker Fitbit usabili con questo pagamento elettronico contactless, al 22 Luglio 2019 risultano utilizzabili (Fonte: sito ufficiale Fitbit):

Versa

Disponibile in 3 modelli, con un costo che parte da 159,99 euro per la LITE edition, per salire a 199 euro, fino al più costoso ma in limited edition che costa 229,99 euro. I device sono comunque abbastanza completi anche se con il modello Lite non è possibile riprodurre musica in remoto.

IONIC

La serie Ionic, che comprende anche una versione Adidas, è stata integrata soprattutto con funzioni dedicate agli sportivi e a coloro che vogliono tenersi in forma. Il costo è di 269,99 euro. Parliamo di uno smartwatch personalizzabile nella scelta dei colori.

I Tracker

In questa categoria sulla carta c’è molta più di scelta con soluzioni ad hoc nel prezzo partendo dal Charge 3, che costa 149,99 euro, fino alla gamma Inspire che costa da 99,99 euro. Detto questo al 22 luglio 2019 solo la versione del Charge 3 special edition è al momento abilitata anche alla gestione dei pagamenti grazie al microchip con tecnologia NFC di cui è stato dotato.

Come si configura per i pagamenti?

Se per il pagamento non è necessario uno smartphone lo è invece per collegare la carta di pagamento al proprio device wearable. Si deve infatti scaricare l’app dedicata sullo smartphone, così da poter aggiungere almeno una carta di credito oppure una di debito di una delle banche convenzionate, nel Wallet Fitbit. Una volta fatta la configurazione però non sarà più necessario portare con sé lo smartphone (potrà essere addirittura lasciato a casa). Per effettuare questo ‘accoppiamento’ la procedura da seguire è la seguente:

  • Entrare nel pannello dell’app Fitbit;
  • Fare tap sull’icona ‘Account’ e quindi su ‘Immagine del dispositivo’;
  • Fare tap sul Wallet;
  • Seguire le istruzioni sullo schermo per aggiungere la carta di pagamento (a seconda della banca può essere necessario impostare un pin di 4 cifre).

Terminata questa fase, si devono seguire le istruzioni per l’attivazione delle notifiche sullo smartphone. La procedura precedente va seguita per aggiungere ogni carta di pagamento (fino a un massimo di 6 tranne che per il tracker dove il limite è di 5). Quando si vorrà usare una delle carte per fare il pagamento, si dovrà invece:

  • aprire il Wallet (dallo smartwatch o tracker abilitato);
  • seguire il percorso: icona Account > Immagine del dispositivo > Wallet;
  • fare tap sulla carta che si vuole usare (per visualizzare le differenti carte si deve fare lo switch sullo schermo o tap a seconda del modello).

Questa procedura non è necessaria se è stata impostata una carta come predefinita e si vuole fare il pagamento proprio con essa. Tale impostazione avviene facendo tap sulla dicitura ‘Imposta come predefinito’ al momento della registrazione oppure successivamente.

Per fare il pagamento vero e proprio con il pos si dovrà fare pressione sul pulsante presente alla sinistra del device per 2 secondi per arrivare alla schermata Pagamenti. E’ poi sufficiente avvicinare il polso vicino al pos contactless. A transazione eseguita il dispositivo al polso vibra e poi compare una notifica. Solo se previsto si dovrà inserire il pin di 4 cifre. Il codice è sempre necessario se è passato un tempo maggiore di 24 ore dall’ultima volta in cui è stato inserito il Pin o se nel frattempo l’orologio è stato tolto dal polso.

Concludiamo ricordando che tramite app su smartphone sarà possibile:

  • modificare l’ordine di presentazione delle carte (la funzione da cliccare sarà Modifica, una volta entrati nell’app, sezione pagamenti);
  • rimuovere una carta (in questo caso si dovrà cercare la funzione Rimuovi carta, da selezionare quando si è sopra la carta da togliere);
  • sbloccare il dispositivo se è avvenuto il blocco per inserimento errato del Pin di 4 cifre per 10 volte consecutive (in questo caso l’inserimento del Pin di sblocco deve avvenire tramite app). Dopo tale intervento si dovrà procedere al nuovo inserimento delle carte di pagamento, seguendo una procedura del tutto identica alla prima configurazione.