Facebook Pay: cos’è e come funziona

Facebook Pay è un sistema di pagamento che può essere usato non solo nel marketplace dell’omonimo social network, ma anche con Messenger, Instagram e Whatsapp. La partenza di questo servizio è avvenuta negli Usa a partire dall’autunno del 2019, con il piano di passarne all’esportazione dapprima in pochi Paesi, per poi estenderlo a tutte le nazioni che sono raggiunte dal social network. Al 20 gennaio del 2020 Facebook Pay risulta attivo ancora soltanto negli Stati Uniti.

esempio scambio soldi facebook

Come funziona?

Facebook Pay, almeno in questa prima fase di lancio, consiste in un insieme di metodi di pagamento. Questi sono caratterizzati (ma anche limitati) dal tipo di applicazione che si va ad utilizzare. Nel particolare, a gennaio 2020, si possono avere le seguenti situazioni:

  • per Facebook: è possibile fare acquisti nel marketplace, ma anche procedere a donazioni per fondazioni e associazioni, aderire alle raccolte fondi, fino ad effettuare acquisti di giochi e biglietti per concerti ed eventi (anche con Facebook Watch);
  • con Messenger: dato il carattere di chat, l’uso prevede la possibilità di scambiare e trasferire piccole somme tra utenti. Si tratta di un sistema utilizzato per esempio per dividere il conto di una pizza in compagnia o situazioni similari. Il sistema funziona con le modalità tipiche dell’uso della chat (come sicurezza, facilità e velocità di scambio);
  • con Instagram: alla pari di Facebook, senza lasciare l’applicazione si possono effettuare acquisti oppure aderire alle donazioni su raccolte fondi pubblicizzate o organizzate sempre su Instagram;
  • con Whatsapp: il sistema di pagamento funziona sempre in modalità di scambio di denaro tra utenti che usano la nota app di messaggistica.

Anche le modalità di funzionamento saranno caratterizzate dal tipo di applicazione che si sta utilizzando, con un probabile ‘adattamento’ al mercato (o meglio alla nazione) dove Facebook Pay sarà progressivamente lanciato. Alla pari del servizio negli Usa, sarà invece sufficiente avere aperto un solo account Facebook Pay che dovrà essere ‘associato’ ai vari account per poi poterlo utilizzare all’interno delle differenti applicazioni (Fonte: sito ufficiale Facebook Pay – Data: 23 gennaio 2020).

schermata facebook pay

Ribadiamo un aspetto fondamentale: tutto questo sarà possibile solo dal momento in cui Facebook Pay diverrà disponibile anche in Italia. Non solo, c’è anche da considerare che nel passaggio tra le modalità disponibili per gli Usa e quelle europee ci potrebbero essere delle notevoli differenze, dettate anche dalle varie normative ‘fiscali’ che ci sono in campo comunitario.

Con cosa funziona?

Come accade anche per le altre tipologie di sistemi per il pagamento digitale, anche con Facebook pay si dovrà fare l’associazione con un conto (per esempio è prevista la possibilità di utilizzo con Paypal) o con delle carte di pagamento dei circuiti accettati (sicuramente Visa e Mastercard, mentre per Amex non si hanno informazioni). L’abbinamento andrà fatto nel momento della ‘creazione’ dell’account, ma si potrà modificare successivamente. Non sono trapelate invece indiscrezioni sulla possibilità di abbinare anche l’uso di Libra, nel momento in cui anche questo secondo progetto dovesse divenire realtà.

(Fonte: sito ufficiale Facebook Pay – Data: 23 gennaio 2020)

La procedura

Vediamo ora questa modalità di ‘associazione’ più nel particolare analizzando la procedura impiegata negli Stati Uniti:

  1. creare il proprio account su Facebook Pay (possibilità di apertura quasi istantanea recuperando i dati dell’account Facebook);
  2. entrare nell’area personale di Facebook quindi selezionare Impostazioni (la modalità non cambia e può essere fatta sia se si entra da app che dal sito ufficiale);
  3. quando si apre il menù si deve selezionare la voce “Facebook Pay”;
  4. scegliere la tipologia di pagamento che si intende abbinare;
  5. seguire le istruzioni per inserire i dati necessari;
  6. dare conferma.

Da questo momento in poi si potrà usare direttamente Facebook Pay, dovendo accedere di nuovo alla sezione Impostazioni solo se si ha la necessità o l’intenzione di cambiare il metodo di pagamento.

esempio funzionamento facebook pay

Sicurezza

Effettuare pagamenti con Facebook Pay è sicuro? In base a quanto evidenziato dal sito ufficiale la risposta non può che essere positiva. Questo sistema di pagamento digitale fruisce infatti di un’apposita tecnologia antifrode che controlla le varie transazioni effettuate in modo da evidenziare quelle non autorizzate, che verranno notificate immediatamente sull’account del titolare del servizio.

I dati della carta di pagamento, del conto bancario e delle transazioni sono crittografati e verranno inoltre archiviati in server appositamente dedicati e diversi da quelli del social network.

Alla pari di Apple Pay o Google Pay, quando si usa un device mobile per confermare il pagamento è anche possibile utilizzare un PIN o la biometria del dispositivo (impronta digitale, riconoscimento facciale, ecc) che non verranno ricevuti e/o archiviati da Facebook.