App Postepay e Postepay Evolution: istruzioni per l’uso

La gestione delle carte Postepay, a partire dall’operatività fino alla consultazione delle informazioni relative ai movimenti, saldo o plafond disponibile sulle card, può essere fatta comodamente anche tramite l’apposita applicazione. L’app Postepay è compatibile per sistemi operativi Android e iOs, purché siano rispettate come condizioni minime di sistema:

  • Android dalla versione 4.1;
  • iOs dalla versione 8.0 (compatibile anche con iPad e iPod Touch).

Per scaricare l’app è sufficiente andare sul proprio store, fare il download e poi procedere all’installazione.Il link è comunque presente anche sul sito stesso di Poste Italiane cliccando le immagini di Google Play o App Store.

Approfondimento: Carte Google Play.

Quali operazioni permette di fare e gestire?

Con l’app, una volta fatto il login, tramite il menu posto in alto nella schermata, si accede alle varie funzioni (alcune sono messe in evidenza nella pagina principale). Queste potranno essere sia a carattere informativo che operativo. Nel particolare avremo:

Informazioni

  • Sconti accumulati e ricerca dei negozi convenzionati
  • Saldo e lista movimenti
  • Ricerca ATM Postamat e uffici postali
  • Consultazione informazioni e avvisi in Bacheca

Disposizioni operative

  • Trasferimento di denaro con la funzione postepay2postepay
  • Ricarica di altre Postepay
  • Ricarica telefonica
  • Pagamento bollettini (del tipo 896, 674, MAV, oppure bianco)
  • Pagamenti su siti Poste e sugli e-commerce convenzionati con “Paga con Postepay”
  • Personalizzazioni funzioni della carta Postepay

Per quanto riguarda la Postepay Evolution è in più disponibile la funzione di disposizione dei bonifici e dei Postagiro. Se si ha un device che ha la funzione di riconoscimento delle impronte digitali si può anche, attivare e gestire la modalità di autorizzazione dei pagamenti e dei trasferimenti di denaro con Impronta digitale.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 15 ottobre 2018)

Come si usa?

Vediamo più nel dettaglio come usare l’app, a seconda del tipo di operazione e/o informazione che si desidera, focalizzando l’attenzione su due aspetti ‘preponderanti’ come la consultazione del saldo e il trasferimento p2p:

Visualizzazione del Saldo

Come è evidente attraverso questa funzione si accede alla verifica del saldo oltre che alla lista degli ultimi 20 movimenti. Per accedervi bisogna andare nel Menu, quindi seguire il percorso Conto BancoPosta e Postepay -> Saldo e Movimenti BancoPosta oppure Saldo e Movimenti Postepay.

N.B. Per chi ha una scheda sim Postemobile, è possibile controllare il saldo e i movimenti proprio tramite il menu della sim, seguendo il percorso: Menu -> “Controlla denaro” -> “Saldo” oppure “Controlla denaro” -> “Lista Movimenti”. Questo porterà all’arrivo di un sms con le informazioni richieste che è memorizzabile e consultabile nella sezione “Sicurezza&Opzioni” presente sulla sim.

Il costo è di 25 centesimi per ogni richiesta che viene sottratto dal credito telefonico della sim PosteMobile. Per la carta Postepay il servizio è attivo tutti i giorni ad eccezione:

  • dalle ore 2:00 alle ore 4:00 durante la notte tra lunedì e martedì;
  • dalle ore 2:00 alle ore 2:10 nella notte di tutti gli altri giorni della settimana.

Trasferimento con la funzione postepay2postepay (p2p)

Il servizio funziona tramite il collegamento tra l’app Postepay e la rubrica sul cellulare. Andando su Menu dell’app Postepay si deve andare sulla funzione di Trasferimento p2p e inserire il numero di Postepay del destinatario. Se non si ha questa informazione si dovrà:

  • entrare (dall’app) nella rubrica;
  • inserire il numero di telefono oppure l’alias della persona alla quale fare il trasferimento;
  • inserire l’importo;
  • dare la conferma tramite fingerprint.

Se è attivo il riconoscimento con impronta digitale non si deve fare altro, altrimenti bisogna inserire il pin a 5 cifre oppure altro sistema di sicurezza che è stato scelto tramite la personalizzazione. Il servizio di trasferimento permette anche di richiedere denaro (sempre tramite il collegamento con la rubrica) attraverso l’invio di un sms che riporta l’informazione sulla somma richiesta e sull’obiettivo (ad esempio pizza tra amici, compleanno, ecc). Tale funzionalità non prevede costi fino a 25 euro (almeno fino a fine 2018), oltre il costo è di 1 euro ad operazione.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 15 ottobre 2018)

Bonifico per la versione Evolution

Come già accennato la versione Postepay Evolution permette di fare con l’app anche i bonifici ed i postagiro sempre partendo dal Menu e seguendo il percorso Menu -> Pagamenti -> “Bonifico”. A questo punto è necessario:

  • inserire negli appositi spazi i dati del destinatario: nome, cognome e Paese di residenza (nel menu a scorrimento);
  • digitare l’Iban verso cui effettuare la transazione (se la banca non è italiana ma in area Sepa oltre all’Iban va inserito anche il Bic);
  • inserire importo e causale;
  • selezionare lo strumento di pagamento BancoPosta dove addebitare l’importo e nel caso specifico andare su -> Postepay Evolution;
  • inserire il codice di 5 cifre APP PIN scelto e attivato;
  • attendere sms con esito (conferma) dell’invio e avvenuta transazione e numero CRO.

Per chi non ha app Postepay, per fare ugualmente il bonifico serve una sim Postemobile, e in tal caso si deve seguire come percorso Menu SIM -> PosteMobile -> “Gestisci denaro” -> “Bonifico”. Fatto ciò bisogna:

  • specificare la Sigla del Paese di residenza del beneficiario;
  • inserire l’Iban (e anche il Bic se la banca non è italiana ma in zona Sepa);
  • inserire l’importo da trasferire e la causale;
  • dare la conferma inserendo il codice a 5 cifre PMPIN (PosteMobile PIN) ;
  • attendere l’sms con conferma avvenuta operazione e indicazione del CRO associato.

Il costo in entrambi i casi è di 1 euro (non su prodotti Poste Italiane) e viene addebitato sul saldo della Postepay Evolution usata. Anche in questo caso ci sono degli orari da rispettare che sono tutti i giorni dalle ore 07:30 alle ore 22:30.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 15 ottobre 2018)