Carta prepagata a zero spese? Scopri le condizioni della ricaricabile Fineco
La carta ricaricabile emessa da Fineco è stata studiata nei minimi dettagli sia tecnici che di immagine. Senza dubbio questa carta ha il potere di attrarre sia un target giovane ed esigente in termini di Design che un target più consolidato che mira alle caratteristiche tecniche. Vediamo, nel dettaglio cosa offre questa ricaricabile, che fin dal 16 marzo 2020 è disponibile in ben 7 grafiche differenti (Light, Vintage, Watercolor, Rusty, Underground, Spring, The Wall). Ricordiamo anche che questa prepagata può essere richiesta abilitata all’uso sul circuito Visa o Mastercard.
(Fonte: sito ufficiale Fineco – Data: 28 luglio 2024)
Indice articolo
Caratteristiche e come funziona: scegli il tuo design
Carte Fineco
- Classic Multifunzione
- Carta Extra di Fineco
- Carta Link Fineco
- Carta Bancomat Fineco
- Carta Black di Fineco
- Carta Ricaricabile Fineco
- Carta Gold Fineco
Le caratteristiche che più provocano attrattiva e che, a mio avviso, distinguono la ricaricabile di Fineco dalle comuni ricaricabili presenti sul mercato sono essenzialmente due:
- la prima e più evidente caratteristica di questa carta è la possibilità di poterne scegliere lo stile. Fineco dà la possibilità di scegliere il design della carta, dal più sobrio e compassato al più “trendy”. Senz’ altro Fineco ha voluto puntare ad un target di clientela esigente in fatto di “mode” che sarà senza dubbio soddisfatto di poter scegliere lo stile più adatto alla propria personalità!
- la seconda caratteristica è invece la più interessante in termini di innovazione tecnologica. La carta ricaricabile Fineco è dotata della possibilità di pagare senza contatto ovvero l’uso della tecnologia contactless. Tale caratteristica si traduce nella presenza di un chip RFID che permette al possessore della ricaricabile di poter pagare semplicemente appoggiando la carta al POS. Per importi inferiori ai 25 euro non è necessario né firmare, né inserire il PIN, mentre per importi superiori a tale cifra è sempre possibile pagare in modalità contactless ma sarà necessario l’inserimento del PIN, questo per garantire maggiore sicurezza nelle transazioni.
Altre caratteristiche importanti della carta sono legate ai limiti e cioè:
- il prelevamento massimo giornaliero è di 500,00 € con un massimo di 3 prelievi (quindi se si prelevano 3 volte 100€ il massimo per quel giorno sarà di 300 euro di prelievo complessivo da ATM);
- il plafond (importo massimo ricaricabile) è di 2500 € (per i minorenni 1000,00 €);
- ogni mese la carta può essere ricaricata al massimo di 10.000,00 €;
- nessun costo di ricarica, applicazione del costo di scarico di 1,95€;
- possibilità di richiesta fino a 5 carte per lo stesso intestatario.
N.B. I requisiti per poterla richiedere sono davvero minimi in quanto basta aver compiuto 10 anni di età ed essere residente in Italia. La carta non ha Iban, e la ricarica avviene tramite conto Fineco dal quale avviene la richiesta di emissione. Considerati i circuiti può essere usata anche all’estero. Ricordiamo che la card può essere comodamente dematerializzata sul proprio device visto che Fineco per tutte le sue card è ‘compatibile’ con i principali wallet di pagamento come Fitbit Pay, Google Pay e logicamente Apple Pay.
(Fonte: sito ufficiale Fineco – Data: 28 luglio 2024
Prepagate
- Hype Start
- Hype Next
- Hype Plus
- Conto Tascabile CheBanca
- Viabuy
- Carta N26
- Genius Card
- Prepagata Widiba
- Carta Hello Free
- Carta prepagata MasterCard Ing Direct
- MPS Spider
- Carta Like Ubi Banca
- Carta Jeans
- Postepay
- Carta Chiara
- Lottomaticard
- Neteller Card
- Carta prepagata Paypal
- Carta Conto BPER
- Carta prepagata gratuita
Come richiederla
E’ possibile richiedere sia la versione fisica che quella virtuale (per questa non c’è logicamente la possibilità di scelta dello stile). Tra le altre cose la versione virtuale può essere richiesta solo dal titolare del conto corrente Fineco al quale viene collegata e che va usato per ricaricarla, ma non per i terzi. La versione virtuale può essere usata per fare acquisti online, mentre quelli fisici sono possibili solo tramite App, mentre i prelievi sono possibili nella modalità Smart (tramite app e inserimento del pin di conferma presso ATM intelligenti UniCredit).
N.B. La carta può essere richiesta sia per se stessi che per terzi (anche non correntisti ma solo nella versione fisica) e per farlo bisogna seguire come percorso dall’internet banking: Conto e carte> Carte di pagamento> Scegli la tua carta oppure in area Conto e carte > Carte di pagamento > My cards > widget Richiedi carta, selezionando dal menù a tendina la voce”Carte per terzi”. Successivamente si deve cliccare su “RICHIEDI” in corrispondenza della sezione “Carte ricaricabili per terzi”.
Si devono inserire tutti i dati del titolare terzo e stampare il contratto quindi firmarlo ( la firma dovrà essere negli appositi spazi sia a cura del titolare del conto da cui la richiesta è stata effettuata sia dal titolare della carta richiesta) e poi la documentazione va spedita via posta all’indirizzo riportato sul contratto stesso.
Come richiederla per i titolari di un conto Fineco? Il procedimento è simile ma semplificato perché si è già nel sistema, con compilazione automatica dei dati, ecc.
Quanto costa?
Le voci di costo relative a questa carta non sono assolutamente eccessive. Di seguito i costi più evidenti:
- il canone annuo ammonta a 9,95 € (per le carte emesse prima di marzo 2012 il canone è di 5,95€);
- le commissioni per il prelevamento di contante ammontano a 2,90 € fisse a transazione sia in Italia che all’estero (per le carte richieste prime di marzo 2012 il costo di prelievo è di 1,95€);
- la rigenerazione della carta (in caso di smarrimento, furto o deterioramento) ha un costo di 12,95€;
- spesa di cambio valuta per prelievi e acquisti all’estero in valuta diversa dall’euro pari al 2%;
- costo di spese di spedizione del P.I.N.: gratuito per sms. e 2,25€ per Posta 1 Pro.
Attenzione! La carta non prevede costi di ricarica. Di contro la ricarica avviene solo tramite il conto corrente con le apposite funzioni dedicate.
(Fonte: sito ufficiale Fineco – Data: 28 luglio 2024)