Quanto costa la nuova carta di debito Mastercard?

La Debit Mastercard o carta di debito Mastercard non è una carta prepagata e tantomeno una carta di credito. Si tratta di una carta di debito a tutti gli effetti, in quanto assolve le funzione dei bancomat classici, ma lo fa in modo evoluto (vedi anche Carta di debito evoluta). Quindi per poterla utilizzare bisogna collegarla ad un conto corrente dal quale attinge il denaro necessario per poter fare le spese e per poter disporre di contanti tramite i prelievi.

Circuito MasterCard
Come si ottiene? Online

Caratteristiche principali

Non si può richiedere direttamente la carta di debito Mastercard all’omonimo gestore del circuito. Per poter ottenere il “bancomat” ci si deve rivolgere ad una delle banche convenzionate con Mastercard stessa (ad esempio Ubi, Webank, Cariparma, Mps e Widiba, CheBanca, Bnl, Unicredit, Intesa Sanpaolo, ecc).

Tutte queste banche spesso danno la possibilità di richiedere un bancomat di tipo ‘casalingo’ (funzionante solo sui circuiti Bancomat e Pagobancomat) o che può essere utilizzato anche all’estero. In questo caso la carta di debito riporterà il logo Maestro che appartiene sempre a Mastercard, oppure con il nome di quest’ultimo generalmente accompagnato proprio dalla dicitura “debit” affinchè da una lettura poco pratica e poco approfondita non venga scambiato per una carta di credito.

Esempio carte MasterCard
Condizioni economiche e commissioni N26
 
Richiedi Online
Quota rilascio carta Gratuita
Canone 0€/anno
Prelievi presso gli ATM Italia 0€
Prelievi presso gli ATM altre Banche in Euro 0€

I dati riportati in tabella sono stati rilevati il 26/03/2020 da foglio informativo N26.

Condizioni economiche

I costi associati alle varie carte di debito Mastercard sono molto differenti, in quanto sono decisi dai vari istituti di credito (sia riguardo al canone annuo che ai costi di prelievo). Quindi per conoscerne i costi e le caratteristiche o le limitazioni, è necessario andare a consultare il foglio informativo della banca presso la quale si ha il conto corrente al quale verrà associato. Tra le migliori proposte ad esempio abbiamo:

Quindi è evidente che bisogna scegliere la card in funzione dei costi associati anche al conto corrente, con la concreta possibilità di potersi affidare ad un bancomat da usare in Italia e all’estero anche a costo zero o con esborsi davvero molto contenuti.

Cosa offre in più rispetto a un normale bancomat?

Identificare questa carta di debito con un normale bancomat è errato, in quanto si tratta di un prodotto evoluto pensato per aumentarne la fruibilità (con possibilità di acquisti anche online) e la sicurezza (sono previste le coperture assicurative in caso di un utilizzo fraudolento da parte di terzi).

In generale, gli aspetti che rendono queste carte speciali possono essere riassunti in:

  • possibilità di personalizzazione dei limiti associati alla carta. Questi possono essere di tipo territoriale (ad esempio permettendone l’uso solo in Italia o solo in alcuni Paesi esteri) e legati al livello di spesa (con variazione dei limiti di prelievo e di acquisto, sia in modo fisico che online, o tramite le opzioni di maxiprelievo);
  • maggiore sicurezza. Questa può essere ottenuta tramite: personalizzazione del pin; tecnologia contactless; sistema informativo per ogni acquisto; sistema Mastercard SecureCode anche per gli acquisti effettuati on line; copertura e rimborso da parte dell’assicurazione sugli acquisti e prelievi;
  • tecnologia evoluta: uso di tecnologie Nfc e con impiego delle app per i pagamenti; possibilità di utilizzo di Masterpass (per pagare bollette, fare acquisti, ecc senza dover inserire i propri dati online);
  • commissioni estere ridotte: generalmente le commissioni applicate sulle operazioni in valuta differente dall’euro sono più contenute (la media si attesta intorno all’1%).

Come funziona?

Questa carta di pagamento prevede l’immediato addebito delle spese effettuate sul conto corrente associato: nei prelievi o negli acquisti si dovrà inserire il pin scelto, a meno che non si utilizzi la tecnologia contactless (senza inserimento del pin ma solo accostando la carta al pos per importi inferiori a 25 euro). Sarà comunque sempre necessario che la riserva presente sui rapporti bancari correnti sia sempre adeguata alla spesa o all’importo del prelievo. Se così non fosse il pagamento o il prelievo non andrebbe a buon fine.

Per quanto riguarda le coperture assicurative, bisogna attenersi alle norme per evitarne un uso fraudolento, ma se questo dovesse succedere bisogna chiamare il numero che verrà comunicato dalla propria banca, e poi seguire la procedura che sarà indicata.

Invece per quanto riguarda le modalità di personalizzazione, queste possono essere fatte in modo gratuito direttamente dall’apposita area presente nell’internet banking. Alcune variazioni possono essere fatte anche usando gli Atm evoluti.

Per aumentare la sicurezza sugli acquisti ed i pagamenti da effettuare online si deve sempre attivare il servizio Mastercard SecureCode, che permette di utilizzare le password usa e getta a ogni transazione: si tratta di un sistema gratuito ma volontario, quindi fino a quando non viene attivato non si potrà utilizzarlo. In aggiunta può essere impiegato il servizio Masterpass, anch’esso gratuito. In questo caso l’attivazione non avviene passando tramite Mastercard, ma si dovrà entrare nella funzione messa a disposizione dalla propria banca, per crearsi un account personale dove si dovranno registrare le carte da utilizzare per i pagamenti con masterpass (indicando anche gli indirizzi presso i quali andranno fatte le consegne).

Conclusioni

Mastercard si conferma il circuito maggiormente orientato a offrire delle continue novità, anche su prodotti ormai consolidati, come i più o meno classici bancomat. Rimane l’aspetto critico del ruolo obbligatorio di intermediazione della banca che dovrà materialmente ricevere la richiesta di rilascio del bancomat e provvedervi, mentre Mastercard proseguirà nella gestione del circuito e del suo funzionamento.