Come funziona la Postepay New Gift: tipologie e condizioni economiche

Le carte prepagate ricaricabili spesso peccano di una scarsa flessibilità, ad eccezione delle possibilità eventualmente fornite per la personalizzazione dell’aspetto della card stessa. Questo limite sembra mancare completamente invece nella carta Postepay Newgift, che può essere comunque emessa in numerose versioni (dalla carta dedicata alla propria squadra del cuore alla versione My Postepay, alla versione conctactless ecc).

Circuito MasterCard
Emittente Poste italiane
Come si ottiene? Filiale

Si tratta di un’evoluzione della postepay gift in quanto, a differenza di quest’ultima, non è di tipo usa e getta e ciò permette di farne un uso molto più ampio, tra cui la possibilità di poter effettuare anche prelievi oltre che pagamenti o ricariche telefoniche. Esiste inoltre la possibilità di comprendere ulteriori servizi passando alla versione Postepay New gift evoluta.

La postepay Newgift, dalla carta prepagata al portatore a quella nominativa: quali i vantaggi?

Trattandosi di una carta di pagamento, ha oggettivamente alcune restrizioni imposte dalla legge, per cui non può essere emessa in forma anonima, nel senso che c’è un contratto che riporta i dati del richiedente. E’ però una carta al portatore (perciò può essere regalata), per cui può essere utilizzata da chiunque ne abbia il possesso fisico.

In più può essere trasformata in una carta nominativa, recandosi presso uno degli sportelli di Bancoposta. La carta può essere richiesta anche nella versione Postepay&go, che nel chip permette di caricare l’abbonamento od i biglietti dei trasporti pubblici scelti, ma in questo caso la sua richiesta va fatta alla aziende che gestiscono i trasporti e le relative biglietterie.

Costo postepay New gift

La quota una tantum per rilascio è pari a 7 euro (stesso prezzo per la versione paypass), che sale a 10 euro nel caso della versione My postepay, o di quelle legate alla squadra del cuore (15 euro per la versione Millenovecento). La carta viene emessa non attiva e l’attivazione viene fatta con la prima ricarica che deve essere pari ad almeno 5 euro. La postepay&go viene rilasciata invece gratuitamente.

Le commissioni di ricarica hanno un costo analogo a quello relativo a tutte le altre postepay, così come le commissioni per i prelievi (che vanno da 1 a 5 euro a secondo del circuito Atm scelto).

Conclusioni

La postepay New Gift vede deteriorarsi le buone iniziative che possono stare dietro al sua richiesta a causa dei grandi limiti che la rendono una sorta di ibrido: una ‘carta regalo’ (come si evince dal nome) con eccessive restrizioni. Il plafond della carta è fermo a 999 euro, e le ricariche vanno da 250 euro max a 500 euro max, il che ha effetti negativi sui costi da sostenere di volta in volta. Restrittivo anche il plafond massimo di spesa annuale fissato a 2500 euro, e di prelievo, sempre annuale, che non va oltre i 1000 euro.

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