Pagamenti con Pos Mobile: canone e commissioni a confronto

La connotazione del pos mobile nel corso degli ultimi anni ha cambiato completamente volto, assumendo sempre di più la forma di un pos virtuale, con un servizio garantito dall’avvento degli smartphone, e delle varie modalità di pagamento più innovative come le classiche contactless e l’ancor più moderna tecnologia NfC.

esempio di pagamento su pos mobile

Quali sono le caratteristiche?

Fino a qualche tempo fa il pos mobile era quello che permetteva di fare pagamenti su un supporto pos senza fili, ma comunque condizionato dalla presenza di una linea telefonica adsl al quale collegarla ed una base ‘ricevente’ (con tecnologia wireless o bluetooth). Invece con i ‘pos mobili’ di ultima generazione è possibile avvalersi delle altre forme di connettività, e da qui è derivata la proliferazione di società specializzate nel settore che hanno adeguato la propria offerta con l’introduzione di supporti specifici in alcuni casi senza costi fissi e collegabili al proprio operatore con connessione mobile.

Le tipologie di pos possono essere alquanto differenti a partire proprio dalla connettività offerta. Ad esempio alcuni device integrano nel lettore una scheda sim dati apposita mentre altri possono essere collegati tramite bluetooth a un tablet, pc oppure smartphone, attraverso cui gestire il pagamento nelle varie fasi (dall’inserimento dell’importo alla conferma del pagamento stesso).

Che cosa offre il mercato?

L’offerta più ricca è quella che proviene dalle società che si sono specializzate proprio nella produzione di device adatti a garantire la sicurezza e il funzionamento di pagamenti “in mobilità”. Queste sono anche quelle che riescono ad offrire il più delle volte condizioni più economiche, talvolta personalizzabili, sulle tariffe legate al tipo di carta di pagamento usata.

Tuttavia non mancano delle proposte interessanti anche da parte delle banche tradizionali, che si sono inserite, anche se in modo ancora un po’ timido, in questo settore. E poi ci sono gli stessi ‘provider’ telefonici che hanno a loro volta integrato la gamma dei propri servizi, aggiungendo anche questa possibilità in maniera diretta (come nel caso di Vodafone e Wind).

Costi

La creatività non ha incontrato limiti anche nella definizione del sistema di costi associati all’uso del pos mobile. Si va da un canone fisso, che accoglie una franchigia di pagamenti ricevuti senza dover sostenere ulteriori commissioni, alle proposte a zero costi fissi ma con commissioni che possono essere pure fisse (in generale inferiori alla soglia del 3%), oppure variabili a scaglioni di importi accreditati.Ovviamente nel caso degli operatori che fungono da intermediari, oltre ai costi di uso del pos vanno aggiunte le commissioni applicate dalla propria banca. La scelta più adatta alla propria situazione dovrebbe prendere in considerazione due aspetti fondamentali e cioè:

  • il tipo di uso che si farà del pos e quindi il motivo per cui si sceglie un sistema “mobile” e non fisso;
  • la frequenza e il numero di pagamenti che avvengono tramite un pos al posto dei contanti.

Se ad esempio si ha bassa frequenza di pagamenti, ma l’uso avverrà sempre nello stesso locale, allora più che scegliere un pos mobile, si dovrebbe scegliere una soluzione che permette di pagare solo quando si usa il device, eliminando tutto ciò che può essere considerato un costo fisso indipendente.

Panoramica

Facciamo una distinzione tra i differenti tipi di società o soggetti che propongono soluzioni che possono rientrare, anche in senso più lato, della categoria dei Pos Mobili:

Società specializzate

SumUp

logo sumup

Con la società inglese è necessario acquistare il lettore di carte, il cui costo dipende dal modello scelto, con una partenza da 39 euro (19 euro in promo al 19 luglio 2019). Le commissioni sulle transazioni sono dell’1,95% indipendentemente dal tipo di carta usata, ma ovviamente si pagano solo sui pagamenti con carte ricevuti. Nel caso del lettore di Carte 3G la sim è integrata nel pos che non richiede quindi per funzionare device aggiuntivi (smartphone, tablet, ecc). Il costo sempre al 19 luglio 2019 è pari a 99 euro.

(Fonte: sito ufficiale Sumup)

Jusp

esempio pos jusp

Anche questa seconda società propone come condizione base la vendita del lettore mobile di carte (il prezzo può variare notevolmente in base anche a frequenti promo) che verrà collegato al proprio smartphone via bluetooth. Di contro rispetto al caso precedente si può scegliere tra tre tariffe differenti, che fanno variare il costo della singola commissione, a partire da un costo minimo di 99 centesimi.

Banche e Poste

  • Tandem Mobile Pos delle Poste Italiane: prevede l’acquisto del lettore, al costo di 79 euro più Iva, a cui si aggiunge logicamente il pagamento delle singole transazioni di pagamento;
  • Mobile Pos di Ubi Banca: anche in questo caso è necessario possedere un device da collegare al lettore di carte fornito dalla banca bergamasca, e su cui si dovrà scaricare l’app UBI PAY Business. Per accedere all’offerta bisogna avere un conto Business e utilizzare i codici che verranno rilasciati al momento della richiesta che va fatta in una filiale;
  • Con la gamma di servizi Sella&Cash anche UniCredit propone la possibilità di uso di un pos mobile. Tuttavia le condizioni dipendono da vari fattori, per cui bisogna rivolgersi a una filiale per conoscere le condizioni riservate.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane/Ubi Banca/Unicredit – Data: 19 luglio 2019)

Provider

  • Vodafone propone il suo Pos sicuro, che prevede il rilascio di un piccolo pos collegato al proprio smartphone. Utilizzabile sia per pagamenti bancomat che carte di credito o prepagate. Per usare il servizio bisogna abbonarsi ad una delle offerte Vodafone, con tablet o smartphone, targate “Pos sicuro” che comprendono anche minuti di chiamate e giga di navigazione. Il costo è a partire da 5 euro al mese;
  • Wind permette a coloro che hanno piani tariffari business di acquistare l’offerta di Mobo, il pos mobile di Bnl, con un costo mensile di o euro per l’affitto del dispositivo (le rate sono per 30 mesi) e una commissione unica di 1,5%. L’offerta è riservata ai clienti Wind, anche se la richiesta va fatta presso una filiale Bnl, con possibilità di fissare un appuntamento chiamando il numero verde 800.902.901. ;

(Fonte: sito ufficiale Vodafone/Wind – Data: 19 luglio 2019)

MobilePOS di Nexi

esempio pagamento con smartphone con pos mobile samsung

Anche Nexi, tra i leader dei pagamenti digitali in Italia, offre una proposta di pos mobile. Alla pari di molte delle offerte precedenti per accettare pagamenti è necessario collegare il lettore di carte al proprio smartphone, scaricando l’app apposita. Questa può essere scaricata gratuitamente nel proprio store, essendo compatibile con Android oppure iOs. I costi sulle transazioni ed in generale le condizioni economiche applicate dipendono dal tipo di contratto che si stipula con Nexi.

(Fonte: sito ufficiale Nexi – Data: 19 luglio 2019)

Approfondimento: Carta prepagata Enjoy