Furto, smarrimento o mancato pagamento: le cose da fare in caso di blocco della carta di credito
Lo stato di blocco di una carta di credito può avvenire: per decisione della società che ne gestisce i pagamenti (a causa di mancato pagamento del saldo mensile), oppure per volontà del titolare nel caso di furto o smarrimento. Vediamo che cosa fare in entrambe le situazioni.
Mancato pagamento o fondi insufficienti
La società che gestisce i pagamenti invierà una richiesta di sollecito, alla quale sarà bene rispondere velocemente tramite il pagamento di quanto dovuto con l’aggiunta degli interessi e delle spese di recupero e sollecito (vedi anche Carta di credito senza conto corrente). Se il motivo del ritardo è dovuto ad un disguido o se ci sono delle motivazioni che possono essere documentate, è bene farle presenti, ma attenzione, perché la tolleranza non è mai molto elevata, quindi bisogna evitare il più possibile situazioni a rischio.
In caso di smarrimento o furto
Appena ci si rende conto che la carta di credito, quella ricaricabile oppure il bancomat sono stati sottratti o andati perduti, ci si deve attivare immediatamente per bloccarla telefonicamente chiamando il numero di riferimento.
Indice
- La frode in ambiente “Card Not Present”
- La falsificazione
- Carte smarrite o rubate
- Furti di identità
- Frodi presso distributori automatici di banconote
- Prevenire le frodi : Guida per il titolare
- Prevenire le frodi : Guida per l’esercente
- Prevenire le frodi nelle transazioni su internet
- La procedura di chargeback
- Cash Trapping
- Blocco carta di credito
- Franchigia carta di credito
Qui ci sono vari contatti, legati sia al circuito (ad esempio Visa, Mastercard, Dinner’s, American Express) che dall’emittente e dal tipo di carta stessa. Inoltre ci si deve annotare sia quelli raggiungibili in Italia, da telefono fisso o cellulare, oppure dall’estero.
Di seguito riportiamo l’elenco dei vari numeri da chiamare (vedi anche Truffa CartaSì), ricordando che se si è titolari di una carta multifunzione (ovvero che sia allo stesso tempo bancomat e carta di credito), la procedura di blocco deve comprendere anche quella della funzione bancomat (contattando la Sia al numero verde unico 800-822056), il che viene realizzato normalmente con la collaborazione del gestore della carta di credito (soprattutto per quanto riguarda Cartasì) che metterà in contatto direttamente con l’assistenza clienti specifica.
Inoltre bisogna ricordarsi che nella maggioranza dei casi può essere richiesta la copia della denuncia da fare alle autorità competenti, che ha validità e va conservata per 12 mesi.
Elenco contatti
- Per quanto riguarda le carte con logo Cartasì i numeri da contattare sono: dall’Italia: 800-15.16.16 (numero verde da fisso e cellulare), +39 02.3498.0020 se ci si trova all’estero, con la sola eccezione degli Usa dove bisogna selezionare come contatto 1-800-473.6896 (è un numero verde internazionale). Si ricorda che Cartasì gestisce sia il circuito Visa che Mastercard;
- Se si è un titolare di una delle carte Unicredit, allora si hanno varie opzioni, a seconda della carta/circuito di cui si è titolari: per quelle come la Unicreditcard, emesse da Unicredit Banca, nelle differenti versioni, dall’Italia si deve contattare 800.078.777 mentre dall’estero il numero è +39.045.80.64.686, mentre quelle che sono emesse dalla UniCredit Family Financing il numero è unico (Italia o estero) cioè 02.349.80.003;
- Se si ha una carta di American Express, indipendentemente dal fatto che sia stata richiesta tramite la propria banca o in modo autonomo, si deve sempre chiamare 06.72.90.03.47 se si è in Italia, altrimenti 80026392279;
- Con Bcc, solo nel caso di versioni specifiche i contatti cambiano, altrimenti valgono quelli generici di Cartasì, American Express ecc. Ad esempio con la versione Classic bisogna chiamare lo 800086531 o al di fuori dai confini italiani lo +39.06.87419901.