Le frodi con carte di credito

In questo articolo esaminiamo le frodi possibili in caso di furto o smarrimento di una carta di credito e la procedura per eseguire correttamente il blocco

Carte smarrite o rubate: Frode in ambiente “card present”

Questo tipo di frode avviene quando il malvivente utilizza una carta di credito rubata o smarrita prima che il titolare se ne accorga e la blocchi.

Le frodi che seguono i furti e gli smarrimenti delle carte sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare: molte persone, troppo spesso, conservano il PIN insieme a carta o bancomat, questo agevola non poco le attività fraudolente dei truffatori.

Nel caso delle carte di credito, purtroppo, esiste un fattore aggravante: sono utilizzabili senza PIN; per questo motivo le carte di “credito” sono più soggette ad utilizzi fraudolenti a seguito di furti e smarrimenti.

Cosa fare in caso di furto o smarrimento della propria carta di credito?

In caso di Furto o Smarrimento di una carta di credito è necessario seguire la seguente procedura:

• Contattare l’emittente della carta (o la centrale allarmi bancomat all’800/822056) al fine di bloccare la stessa. E’, ovviamente, importante che l’utilizzo sia inibito immediatamente;
• Richiedere il duplicato della carta rubata: vi verrà fornito in circa 7/10 giorni lavorativi (se ordinario) e avrà una numerazione differente dalla precedente;

Nel caso in cui vi fossero transazioni fraudolente autorizzate dovrete anche:

• Procurarvi un elenco movimenti (in cui siano presenti i movimenti fraudolenti autorizzati);
• Sporgere denuncia presso le forze dell’ordine (carabinieri o polizia, è indifferente);
• Alla contabilizzazione dei movimenti occorrerà recarsi in banca per la contestazione degli stessi al fine di ottenere il rimborso (questa operazione va fatta entro 60 giorni dalla data del blocco);

ATTENZIONE: In caso di furto o smarrimento della carta, tutti i movimenti effettuati digitando il PIN non vengono rimborsati (ad eccezione di alcune rare realtà bancarie e parabancarie). E’ importante quindi non conservare il PIN insieme alla carta.

Qui di seguito, sono indicati i numeri verde degli Uffici di Blocco riferiti agli emittenti di carte di credito più diffuse in Italia:

Furto di identità

Il furto d’identità, relativamente alle carte di credito, si configura quando il malintenzionato usa dati personali, ottenuti in modo fraudolento, per richiedere una nuova carta fingendosi il vero titolare.

Una tecnica utilizzata per la sottrazione dei dati che merita menzione è il “trashing”. Tale tecnica fraudolenta prevede il furto dei dati ottenuti attraverso documenti gettati nei rifiuti. Il malfattore rovistando tra i rifiuti, può trovare vecchi estratti conti, documenti bancari ecc… E’ molto importante distruggere la documentazione contenente dati sensibili prima di gettarla nei rifiuti.