Carta prepagata per associazioni: quali alternative?

Tra i vari vantaggi che le carte prepagate possono offrire c’è anche quello legato a una maggiore semplicità di richiesta e di rilascio. Se per aprire un conto a nome di azienda, organizzazioni o associazioni sono infatti richiesti vari documenti, nel caso di una carta prepagata per associazioni, anche con Iban, la documentazione tende a essere essenziale. Tuttavia oggi non sono ancora molte le carte ricaricabili che rientrano in questa specifica categoria, dedicata al mondo del volontariato, delle associazioni sportive e per quelle no profit.

Quali caratteristiche può e deve avere?

Prima di vedere le caratteristiche di due tra le carte dedicate proprio al mondo delle associazioni (con Ubi Banca e con Banca Etica), andiamo a considerare quali condizioni devono rispettare le carte ricaricabili specifiche:

  1. ampia gestione in massima semplicità: spesso si tratta di carte prepagate con Iban, perché riescono a racchiudere in un solo prodotto le principali operazioni di un conto corrente, con in più la possibilità di ottenere gli accrediti delle somme direttamente con trasferimento in entrata;
  2. personalizzazione della card: far parte di un’associazione rappresenta anche un carattere distintivo. Quindi in alcuni casi si ha la possibilità di personalizzare la carta con il logo dell’associazione alla quale si appartiene;
  3. accesso più facile ed a costi più contenuti agli stakeholders collegati all’associazione oppure all’organizzazione no profit.

In quest’ottica è possibile quindi prendere in considerazione anche le carte prepagate che non sono specifiche per le associazioni, ma possono essere adattate a tale impiego. E’ altresì necessario fare i conti con il limite della dimensione dell’associazione stessa e soprattutto con l’obbligo della titolarità di una partita Iva e la registrazione agli appositi registri elenchi.

Viene inoltre meno il carattere distintivo di appartenenza, ma di contro si possono ottenere carte con plafond generalmente più elevati. Anche sui costi si dovranno fare delle valutazioni a parte, trattandosi spesso di prodotti che prevedono il raggruppamento di altri servizi (come ad esempio quello delle carte carburante, del caricamento delle fatture, ecc).

La carta Enjoy di Ubi Banca

Ubi banca ha adattato la sua carta conto Enjoy anche alla realtà delle associazioni, creando un prodotto dedicato: la carta Enjoy Comunità. Questa a sua volta è presente nella versione Enjoy Comunità Social, che prevede la personalizzazione in funzione della tipologia dell’associazione stessa (ad oggi 17 ottobre 2018 ce ne sono 3: Volontario, Airc e Aido).

Nel particolare la versione Enjoy Comunità è dedicata agli stakeholders di associazioni, anche no profit (quindi dai volontari ai collaboratori, ecc). E’ una carta conto a tutti gli effetti che aggiunge alle caratteristiche di carta prepagata e all’operativa di un conto di base, il rafforzamento del senso di appartenenza all’associazione oltre all’accesso ai servizi proposti dall’associazione o organizzazione stessa. Per la richiesta non è prevista la modalità on line, ma bisogna fissare un appuntamento in una delle filiali Ubi Banca. Le versioni Comunità Social, presentano delle caratteristiche ulteriormente distintive che possiamo così riassumere:

  • Volontario Card: è un progetto di Ciessevi Milano, aperto ai Centri Servizi per il volontariato e agli organismi al servizio delle OdV di tutta Italia. La carta funziona come sistema di pagamento e come fidelity card per accedere ai vantaggi che gli esercizi convenzionati riservato ai titolari. Tra le condizioni economiche troviamo: nessuna quota associativa o di emissione; canone mensile di 50 centesimi; possibilità di devoluzione di somme da Ubi Banca alle Odv aderenti;
  • Airc: riservata a chi entra a far parte dell’omonima associazione, con uno sconto del canone che è di 50 centesimi mensili e nessun costo di emissione. In più Ubi Banca per ogni carta Airc attiva devolve 2 euro all’Airc;
  • Aido: prevede sempre gratuità d’emissione e canone mensile scontato a 50 centesimi mensili oltre a uno sconto sulla ricarica con Qui UBI che è pari a 50 centesimi anzichè 1 euro, e nessuna commissione per prelievi su Atm zona Sepa (altrimenti è di 1,5 euro). UBI Banca, anche in questo caso devolve 2 euro su ogni carta attiva all’Aido regione Lombardia.

La richiesta per qualsiasi di queste carte va fatta in filiale Ubi Banca. Se non diversamente previsto, ricordiamo che la carta Enjoy generica come carta conto prevede un plafond massimo di 50 mila euro.

(Fonte: sito ufficiale Ubi Banca – Data: 17 ottobre 2018)

Approfondimento: Enjoy Business

La soluzione di Banca Etica

Anche con Banca Etica partiamo da una carta conto esistente, che è la Evo, poi adattata nelle condizioni alle organizzazioni e alle associazioni anche no profit. Questa carta non può essere richiesta da chiunque ma è necessario che si sia clienti di Banca Etica (titolari di un conto oppure soci).

Si tratta di una soluzione che è stata pensata per le piccole organizzazioni, visto che non è prevista la necessità di avere partita Iva e ogni organizzazione può richiedere e attivare al massimo 2 carte. E’ previsto un costo di emissione di 5 euro, e il canone mensile è di 1 euro ma è dovuto solo se non si ha un saldo medio mensile di 1000 euro. La richiesta va fatta tramite filiale di Banca Etica. Ricordiamo che il plafond previsto per la carta Evo è di 30 mila euro che corrisponde anche al massimale per i bonifici allo sportello (online max 5000 euro).

(Fonte: sito ufficiale Banca Etica – Data: 17 ottobre 2018)