Acquistare Bitcoin online: è un investimento sicuro?

Le valute “digitali”, che nei bitcoin hanno trovato la tipologia di maggior successo, sono acquistabili in qualsiasi parte del mondo, tramite l’impiego delle apposite piattaforme online (che permettono sia di comprare che di vendere), che seguono delle modalità differenti di operatività (in alcuni casi si può fare l’acquisto in contanti, in altre con il solo bonifico, oppure con Paypal, Postepay, ecc).

Se si è già fatta la scelta di comprare bitcoin e l’indecisione riguarda la piattaforma a cui rivolgersi, per massimizzare l’aspetto della sicurezza oppure quello del tipo di metodi di pagamento accettati, non ci sono tantissime variabili di cui tenere debito conto. Vediamo quindi quali sono.

1-Con o senza registrazione?

La maggioranza delle piattaforme oggi non impone la registrazione sul loro sito. Erroneamente questo può essere vissuto come una riduzione della sicurezza, mentre, fattivamente, non si ha alcun rischio di veder i propri dati rubati.

Per assicurarsi che il metodo usato sia sicuro, ci si deve ‘semplicemente’ sincerare che al momento dell’acquisto, tramite e-mail oppure sms all’acquirente, venga dato conto, con tanto di ricevuta o codice dell’operazione, della transazione eseguita. Ovviamente bisogna inserire i dati personali e quelli di contatto con estrema cura, senza commettere errori.

2- Quanto “pesa” il tasso di conversione della valuta digitale?

Quando si crea una nuova valuta, ad essa può essere attribuito un qualsiasi valore, ma perché abbia potere di acquisto (anche in un mercato parallelo a quello legato all’economia reale) ci deve essere un tasso di conversione, atto a legarla alle altre valute “ufficiali”. In questo contesto non c’è alcuna differenza per i bitcoin.

A riguardo si devono considerare due aspetti nella scelta della piattaforma su cui acquistare i bitcoin e cioè:

  • il tasso di conversione applicato: questo deve avvenire comunque considerando il “prezzo” medio della valuta ufficiale rispetto alla quale avviene la conversione stessa (che in Italia riconduce costantemente all’euro);
  • la durata in cui quel tasso di cambio applicato al momento della prenotazione viene mantenuto o garantito: questo perché le procedure di acquisto spesso non prevedono un immediato incasso e quindi “monetizzazione” anche se digitale.

3- Quali metodi di acquisto preferire?

Dal punto di vista pratico questo aspetto è fortemente condizionato dai metodi accettati dalla piattaforma.Quindi, a titolo di esempio:

  • Postebit: si prenota l’acquisto, poi si riceve una mail con le indicazioni per il pagamento, che passa tramite ricarica della Postepay dell’importo esatto (ricarica effettuabile con Sisal, Poste oppure banca ITB). La prenotazione dura solo un’ora;
  • Bitdigital ammette bonifico oppure uso di carte conto o prepagate che permettano di effettuare dei bonifici;
  • Bit4coin: a differenza delle altre assegna un voucher di valore bloccato, che poi viene convertito al tasso di cambio al momento del riscatto. Come metodi si va dal bonifico ai principali e-wallet.