Carta prepagata Bitcoin: Criptopay, Spectrocoin, Revolut e Wirex

La diffusione delle valute digitali ha spinto alla creazione di diverse tipologie di carte prepagate che permettono di fare pagamenti e prelievi anche convertendo criptovalute in una valuta corrente (generalmente euro, dollari e sterline inglese tra quelle più usate). Ma attenzione, questo tipo di funzione ad oggi riguarda le carte prepagate ricaricabili e non quelle di credito.

Come funziona?

Si possono avere due possibilità:

  1. carte specificatamente create per poter essere caricate in bitcoin;
  2. prepagate che possono essere ricaricate anche con Bitcoin che non rappresentano però la sola opzione ‘valutaria’ di ricarica.

Questa seconda tipologia è ad oggi probabilmente la più diffusa.

In entrambi i casi il funzionamento è semplice. Alla pari di un’altra ricaricabile basta richiedere la carta prepagata (solitamente dopo una semplice registrazione online) e quando previsto attivarla. Tra le opzioni di ricarica deve logicamente essere prevista anche quella in Bitcoin. Una volta ricaricata entro i massimali previsti, se si tratta di una card fisica la si potrà usare per fare prelievi agli ATM che sono collegati al circuito riportato su di essa (Visa o MasterCard) o per fare pagamenti tramite Pos. Se si ha la card virtuale allora la si potrà usare per fare acquisti unicamente on line.

Tuttavia nell’effettuare i pagamenti, ed anche le ricariche, bisogna considerare le commissioni di “conversione” e di ricarica. Due condizioni da valutare soprattutto in fase di scelta della carta.

Visa o MasterCard?

Diverse carte prepagate che possono usare i Bitcoin sono state emesse con marchio Visa. Tuttavia a inizio del 2018 Visa ha rotto l’accordo con il principale emittente di carte prepagate, la Wavecrest (l’equivalente in Italia di Nexi, solo che opera a livello europeo), creando disagi a coloro che erano titolari di carte già emesse. Ciò non significa che sono state coinvolte tutte le carte con marchio Visa. Ad esempio ci sono stati disagi per Bitwala e TenX per fare dei nomi. Con MasterCard non sono stati registrati questi disservizi ad oggi.

(Fonte: Agi)

Costi e commissioni

La scelta di una carta prepagata per bitcoin non può prescindere dall’affidabilità della società emittente o collocatrice e dai costi che si devono sostenere. Questi ultimi riguardano una componente fissa, dovuta alla sola richiesta o tenuta della carta, e le commissioni variabili per le ricariche e gli utilizzi. Riassumendo le voci di costo da considerare sono:

  • invio/Emissione della carta;
  • costo del canone annuo oppure mensile;
  • costo di attivazione carta;
  • commissioni di conversione da Bitcoin in Dollari, Euro o Sterline Inglesi;
  • commissione per prelievi su ATM;
  • commissione per la ricarica (se prevista anche quella specifica per i Bitcoin).

Esempi di carte prepagate in Bitcoin

Consideriamo ad esempio le seguenti 4 carte:

  • Spectrocoin;
  • CryptoPay.
  • Revolut Standard;
  • Wirex.

Spectrocoin

La Spectrocoin aderisce al circuito internazionale Visa ed ha un costo di emissione pari a 7 euro a cui si deve aggiungere un canone mensile di 1,15 euro. Il plafond può arrivare fino a 8 mila euro e le ricariche tramite il wallet Spectrocoin collegato sono gratuite. Può essere ricaricata solo in Euro, quindi occorrerà prima convertire le criptovalute in valuta fiat e poi spostarle sulla carta per l’acquisto di beni e servizi o per prelevare contanti. Ricarica minima: 10€.

opinioni su spectrocoin

(Esempio di apprezzamento dal sito Trustpilot – Data rilevazione: 12/11/2020)

Il prelievo in Europa richiede una commissione fissa pari a 1€ + 0,5%(Fonte: sito ufficiale Spectrocoin – Data: 12/11/2020).

(Fonte: sito ufficiale Spectrocoin – Data: 23/05/2018)

CryptoPay

Si tratta di una carta prepagata collegata al proprio account Bitcoin. Si tratta di una prepagata Visa utile per incassare e convertire facilmente in beni e servizi diverse criptovalute (BTC, LTC, XRP, ETH). La carta fisica in plastica nera ha un costo promozionale di emissione di 5 euro o sterline a seconda della valuta prescelta mentre l’emissione della carta virtuale è attualmente gratuita. A questo si aggiunge un canone mensile pari a 1 euro. Per la conversione dei BTC nelle valute con le quali fare prelievi e acquisti si sconta una commissione dell’1%. Peculiarità di questa carta prepagata sono i limiti di spesa e ricarica particolarmente elevati: fino a 30.000€ su Pos a transazione e fino a 8.800€ di ricarica al giorno.

(Fonte: sito ufficiale CryptoPay – Data: 12/11/2020)

Revolut Standard

revolut

In questo caso ci troviamo di fronte ad una carta prepagata Mastercard collegata ad un conto elettronico corredato di numerosi servizi aggiuntivi. La carta è gratuita, sia come costo di emissione che come costo di gestione mensile e permette anche di acquistare e vendere criptovalute e di convertirle istantaneamente in oltre 30 valute fiat. Sarà possibile effettuare fino a 30 scambi di criptovalute giornalieri per un importo massimo a ad operazione di 15.000€.

(Fonte: sito ufficiale Revolut; Data rilevazione: 12/11/2020)

Wirex

carta wirex

Disponibile sia sul circuito Visa che su quello Mastercard, Wirex è la prepagata multivaluta che permette di effettuare acquisti e prelievi convertendo 18 criptovalute in tempo reale nella valuta legale locale presso i punti vendita fisici o online. Il tutto senza commissioni di cambio, ma usufruendo del miglior tasso di cambio interbancario. Non prevede costi di emissione ma solo un canone mensile di 1,20€. Plafond illimitato.

(Fonte: siti ufficiale Wirex; data rilevazione: 12/11/2020)

Informazioni di archivio

Le informazioni relative alle seguenti carte sono da ritenersi ormai obsolete in quanto la prepagata Viabuy ha sospeso fino a data da destinarsi la possibilità di ricarica in criptovalute mentre Uquid non è più sottoscrivibile dai nuovi clienti.

Viabuy

Due versioni grafiche per un funzionamento di carta prepagata con Bitcoin “ad uso”. Quindi si può valutare liberamente come ricaricarla, potendo scegliere tra una serie di opzioni come l’utilizzo di carte di credito, bonifico bancario, conto elettronico o altra prepagata. Il costo per la ricarica in Bitcoin è pari allo 0,75% dell’importo. Per l’emissione della Viabuy e l’apertura del conto collegato viene richiesta una commissione ‘una tantum’ pari a 69,90 euro mentre il canone annuale è di 19,90 euro.

(Fonte: sito ufficiale Viabuy – Data: 23/05/2018)

Uquid

Uquid supporta 91 criptovalute e nel panorama dei Bitcoin anche le versioni Cash e Gold. Tuttavia solo usandola come carta prepagata con Bitcoin non si ha l’applicazione di commissioni di ricarica. Questa card ha un canone annuale di 12 euro a cui si aggiunge un costo di emissione variabile in funzione della valuta scelta, ad esempio 14,99 per l’euro. La tassa di deposito per i Bitcoin è pari allo 0%.

(Fonte: sito ufficiale Uquid – Data: 23/05/2018)