Recensione sulla Papaya Card: opinioni, vantaggi e svantaggi

La Papaya Card, disponibile sia in una versione virtuale che in una “fisica”, rientra all’interno della gamma dei servizi di pagamento che la società Papaya Limited con sede a Malta riserva tanto ai privati quanto alle aziende. Per i privati, oltre alla Papaya card vera e propria troviamo la versione Duo, pensata per rendere più semplice il trasferimento di fondi tra carte associate tra loro, e la versione e-wallet, ovvero un portafoglio elettronico.

Circuito MasterCard
Emittente IDT Financial Services Limited
Come si ottiene? Online

Caratteristiche della versione Mastercard sia virtuale che tradizionale

In entrambe le vesti, si entra in possesso di una prepagata appartenente al circuito Mastercard, con la differenza che la versione virtuale attribuisce al richiedente i codici ed i numeri identificativi che andranno usati per fare acquisti solamente online (vedi anche Carte virtuali) , mentre la versione tradizionale può essere usata per fare acquisti e prelievi anche nel modo tradizionale.

Ovviamente ci sono delle differenze anche sui costi, ad esempio quelli di emissione e sostituzione, per quanto riguarda la gestione della fisicità della versione classica. Nel dettaglio quindi le principali voci da considerare saranno:

Condizioni economiche Virtuale Fisica
Costo di emissione 0 euro 10 euro
Sostituzione 0 euro 10 euro
Ricarica da bancomat o carta di credito 5% 5%
Ricarica con e-wallet Papaya oppure bonifico 0 euro 0 euro
Ricarica con ewallet non Papaya 50 centesimi 50 centesimi
Canone mensile 1 euro 1 euro
Costo prelievi (italia e estero) Non previsti 2 euro

Conclusioni e opinioni

Non si tratta di una carta di credito, e non mostra velleità a volersi rendere più vicina alle caratteristiche di queste ultime, con un costo elevato per una semplice prepagata (12 euro al pari di una carta conto come quella di CheBanca o Genius card di Unicredit, o addirittura maggiore della Superflash di Intesa Sanpaolo.

A questo si aggiungono: poche alternative di ricarica (anche se i costi rimangono medio-bassi) e il rapporto con una società non Italiana (difficoltà soprattutto nel caso di eventuali problemi o contenziosi). Per tutte queste considerazioni, non si può non rimarcare il fatto che non è sicuramente un prodotto, ad oggi, altamente competitivo.

Insomma, prima di lasciarsi attrarre da un prodotto ‘esotico’ come questo è sicuramente meglio vagliare le numerose alternative, non scevre di promozioni, disponibili presso società molto più vicine e sicure (in primis Viabuy).

IDT Financial Services Limited

  • Papaya Card