Ecco quanto costa realmente la carta a saldo/revolving Findomestic Nova

Tra le carte di credito presenti nell’offerta di Findomestic, la Carta Nova costituisce una situazione “ibrida” in quanto richiede alcuni requisiti e presenta determinate modalità di calcolo dei costi che non appartiene a nessuna altra carta simile. Si tratta sempre di una carta revolving, che offre anche la possibilità di effettuare i rimborsi delle spese a saldo, oltre che in modo rateale, indipendentemente dal tipo di acquisto fatto (online, tramite Pos, con richiesta di contante tramite call center o online, oppure tramite ATM).

Circuito Visa
Emittente Findomestic
Come si ottiene? Online

Caratteristiche specifiche Carte di Credito Findomestic Nova

Uno degli aspetti che colpisce maggiormente di questa carta di credito è l’obbligo di essere titolari di un conto corrente (non richiesto per altre carte Findomestic). Non c’è nessun costo di emissione carta e nemmeno un canone annuo che rimane sempre pari a zero, ma il costo per la gestione del conto è pari a 3,99 euro (anche se richiesto solo quando la carta viene usata).

Può essere richiesta comodamente online e per la validazione è utilizzata la firma digitale. Il plafond della carta è di 1500 euro, e vale per entrambe le linee di credito (sia rateale che a saldo). Non è richiesta nessuna spesa nel caso di richiesta di contanti od impiego ai bancomat e c’è la possibilità di gestire l’importo delle rate online, attraverso la propria area personale, potendo quindi cambiare anche l’importo delle rate da rimborsare. Il servizio di internet banking è gratuito.

Svantaggi della carta Nova di Findomestic

Il vero tallone di Achille di questa carta è legato proprio alla sfera revolving, in quanto i tassi di interesse restano piuttosto elevati: il Tan è del 15,36% e il Taeg è pari al 21,28 %.

Anche il costo di 3,99 euro mensile, nel caso di utilizzo, è eccessivamente elevato, considerato che la richiesta di una carta di credito viene effettuata per usarla e non per tenerla chiusa in un cassetto (e un impiego annuale costa 47,88 euro, ben al di sopra delle quote annuali di carte simili). In più si tratta di una scelta che pecca anche di chiarezza configurandosi più come un costo implicito che effettivamente e apertamente dichiarato.