Guida a Green card Bunq: quanto costa aiutare l’ambiente?

Tra le varie carte offerte da Bunq si può richiedere anche una soluzione pensata appositamente per essere ‘ecologica’. Si tratta di una card che non richiede la necessità di aprire un conto corrente apposito, anzi, potrà essere appoggiata su qualsiasi c/c compresi quelli che si hanno già.

Parliamo della Green Card che Bunq ha recentemente affiancato alla Travel card: in estrema sintesi si tratta di una carta ricaricabile che funziona sul circuito Mastercard. Entriamo ora nel particolare.

bunq green card

Perché è ecologica?

Per offrire una carta ‘amica dell’ambiente’, con la Green Card di Bunq sono state intraprese due iniziative degne di nota. La prima è sul materiale utilizzato per la realizzazione della card fisica, che non è di plastica ma in metallo. Quindi da una parte abbiamo il vantaggio di una carta che dura più a lungo (per cui non c’è il rischio di doverne chiedere un duplicato in caso di deterioramento della parte plastificata) e dall’altra un materiale anche più facile da riciclare una volta che verrà sostituita.

In più Bunq per ogni 100 euro spesi con la Green card (non ci sono limitazioni o indicazioni specifiche per il tipo di acquisto che rientra nell’iniziativa) si impegna a piantare un nuovo albero. Ancor più precisamente, a soglia raggiunta, Bunq dona un albero ad un’associazione che si occupa di piantare nuove piante per contrastare la deforestazione. Quindi, spendendo con la propria carta laddove serve o si preferisce, si contribuisce comunque e sempre a creare un ambiente più green. Non solo, per gli utenti che hanno sottoscritto nel contempo anche un conto Bunq Premium tale benefit green viene addirittura raddoppiato (2 alberi piantati ogni 100 euro).

(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 22 gennaio 2020)

Come richiedere la carta?

Alla pari delle altre card offerte dall’istituto di credito olandese la modalità di richiesta è sempre in remoto, scaricando prima l’app di Bunq se non si è già clienti. E’ possibile far partire la procedura anche dal sito ufficiale, accedendo all’apposita sezione cliccando sul pulsante Ottieni la Green Card.

In realtà non si accede ad una procedura di richiesta vera e propria. E’ infatti richiesto l’inserimento del numero di telefono dove verrà inviato il link dal quale andare sullo store per scaricare l’app:

inserisci numero bunq

Una volta scaricata l’app la si dovrà installare, ci si dovrà registrare ed infine, create le credenziali di accesso, loggarsi. A questo punto bisogna selezionare la funzione di richiesta della carta e seguire le istruzioni guidate (N.B. è essenziale compilare tutti gli spazi obbligatori).

I già utenti Bunq possono anche fare una sorta di ‘upgrade’, ovvero chiedere, sempre dall’app, il passaggio da una carta Bunq che già si ha alla Green card. Per farlo basta seguire come percorso:

  • Profilo
  • ” La mia iscrizione “
  • ” Cambia abbonamento “
  • seguire le istruzioni per completare la procedura.

La card viene inviata direttamente al domicilio inserito in fase di richiesta. Dall’app è possibile controllare le varie fasi della richiesta oltre che il tracking della consegna stessa.

Sicurezza

La Green card Bunq è in linea con gli standard tecnologici e di sicurezza tipici delle prepagate di ultima generazione. Fruisce della tecnologia chip&pin oltre ad essere compatibile sia con Apple Pay che con Google Pay. Questa card è utilizzabile anche con i servizi che sfruttano il ‘dipping’ (riserva di pagamento) tra cui la maggior parte delle pompe di benzina self service.

La sicurezza è inoltre rafforzata da notifiche push istantanee che comunicano immediatamente al titolare della card tutte le transazione effettuate con la carta. Ricordiamo che tutte le spese effettuate vengono categorizzate automaticamente (Bunq Insight) permettendo al titolare della carta di visualizzare in che ambito spende di più.

Costi e commissioni

Innanzitutto la Green Card prevede un canone di gestione pari a 99 euro su base annuale a cui si aggiungono i costi di prelievo agli ATM: i primi 10 per ogni mese sono gratuiti, mentre quelli successivi costano 0,99 euro l’uno. Bisogna inoltre considerare i costi di conversione valuta che però rappresentano uno dei sicuri vantaggi offerti da questa card. Anziché l’applicazione di una commissione fissa si applica infatti il miglior tasso di cambio disponibile in quel momento.

zero fx bunq

Non solo, così come la Travel card anche la Green Card sfrutta il cosiddetto ZeroFx. Bunq ha infatti scelto di non far pagare commissioni sia per i pagamenti in euro che per quelli in valuta extra Ue. In pratica si applica solo il tasso di cambio previsto da Mastercard con un risparmio sugli esborsi del viaggio che, secondo quanto riportato dalla stessa banca olandese, si aggira intorno ad una media del 3%. Il vantaggio è comunque immediatamente ‘apprezzabile’ da app visto che ogni transazione riporta anche il risparmio ottenuto proprio grazie a ZeroFx e Bunq.

Ricarica

Come costi vanno considerati anche quelli di ricarica. Per ricaricare la Green Card è possibile utilizzare una qualsiasi carta di pagamento sia del circuito Mastercard che Visa. La funzione di ricarica offre 500 euro al mese di ricariche gratuite (nel senso che non sono applicati i costi di ricarica) dopo di che saranno addebitate commissioni di ricarica differenti a seconda che siano o meno carte Ue: carte Ue 0,5%, carte extra Ue 2,5%.

(Fonte: sito ufficiale Bunq – Data: 22 gennaio 2020)

esempio green card