Ottenere prestiti anche senza busta paga con e senza garanzie

Tutte le tipologie di reddito vengono prese in considerazione in sede di valutazione della richiesta dei prestiti, per cui è chiaramente possibile richiederli anche senza busta paga ma, tranne qualche eccezione, con un ‘altro’ reddito dimostrabile personalmente (ad esempio nel caso dei lavoratori autonomi con un Unico, per altre tipologie di dipendenti come quelli a tempo determinato con contratto di apprendistato, precari o in somministrazione tramite documenti reddituali certificati, ecc).

Tali finanziamenti possono quindi essere anche senza garante, oppure con l’inserimento di un garante non avendo redditi personali dimostrabili. Da questo schema rimangono comunque fuori alcune tipologie specifiche che date le loro caratteristiche, attingono ad altre forme di garanzia. Ecco tutto nel particolare.

Quando si possono richiedere finanziamenti senza busta paga?

Come già detto all’interno della definizione di prestiti senza busta paga rientrano la maggioranza dei redditi dimostrabili, come da lavoro autonomo, professioni o in generale da redditi diversi.

Le varie banche o finanziarie possono applicare delle riduzioni al netto presente nella dichiarazione, così da compensare il “rischio” di impresa o collegato a un tipo di reddito che è condizionato da situazioni di tipo aleatorio.

Sono logicamente da escludere a priori quelle tipologie che sono richiedibili solo con busta paga come la cessione del quinto e il prestito con delega.

Quando si possono ottenere senza garante?

In quest’ambito le due tipologie più semplici sono: il prestito su pegno e le carte revolving (per il prestito d’onore, che rientra ugualmente in questa categoria, bisogna fare un discorso a parte, data la sua natura più specifica).

A questi si aggiungono, con qualche riserva, anche i prestiti cambializzati, in quanto, discrezionalmente, la banca può comunque richiedere che sia introdotta una figura simile al garante che, in questo caso, si offre come avallante. Il prestito su pegno ha una durata breve (al massimo 6 o 12 mesi, anche se generalmente può essere rinnovato per un periodo limitato di volte), ma non richiede né presentazione di busta paga o altro reddito dimostrabile, non c’è obbligo di rimborso ed è il più classico dei finanziamenti anche senza garante.

Le carte revolving vengono spesso rilasciate a chi è in grado di dimostrare, se richiesto, un reddito di qualsiasi tipo, generalmente non particolarmente elevato. Ci sono anche casi ‘limite’ in cui sono rilasciate senza alcun documento reddituale.

Conclusioni

Alla domanda se sia possibile richiedere prestiti senza busta paga e senza garante, o se necessario almeno con l’aggiunta di quest’ultimo, si può quindi dare tranquillamente una risposta positiva. L’importante è che non si cerchi una forma che, per sua natura (o per scelta della banca interpellata), non ammetta altra tipologia di reddito come garanzia di solvibilità del richiedente.