Monese business: quanto costa davvero?
Monese Business è la risposta che la società Monese Ltd offre a coloro che sono alla ricerca di un prodotto per la propria azienda. Questa società è autorizzata come Istituto di Moneta Elettronica (autorizzazione da parte della FCA essendo una società di diritto inglese).
Alla pari dell’offerta Monese per i privati, siamo sempre nell’ambito di conti elettronici, per cui viene da domandarsi che cosa offra di diverso rispetto a prodotti similari, molti dei quali appartenenti a società sempre inglesi.
Tra gli spunti di interesse troviamo sicuramente i vantaggi che sono riservati a chi apre sia un conto personale Monese che uno Business. Di contro, le limitazioni previste per l’apertura di un conto non possono essere sottovalutate. Quindi andiamo a mettere a confronto i pro e i contro di ciò che viene effettivamente proposto.
I “contro”
Monese, a differenza di molte altre società simili, pone un limite invalicabile tra i requisiti necessari per poter procedere all’apertura: si deve infatti avere una società regolarmente registrata nel Companies House delle imprese di Inghilterra e Galles e quindi autorizzata dalle autorità competenti inglesi.
Sottolineiamo il fatto che è la società che deve avere questo requisito, mentre la residenza del richiedente non ha importanza (può essere tranquillamente al di fuori del Regno Unito).
Non solo, non tutti i tipi di aziende possono ottenere il conto Business. L’esclusione riguarda il tipo di attività svolto, indipendentemente dalla veste societaria scelta. Sul sito è riportato un elenco di attività che sono escluse, che riportiamo di seguito:
- Attività specializzate in settori per adulti;
- Commercio di criptovalute;
- Commercio di metalli preziosi e pietre;
- Commercio di prodotti farmaceutici senza licenza;
- Case d’asta (sono esclusi per esempio eBay e Amazon);
- Commercio senza licenza di rottami metallici;
- Beneficienza;
- Produttori e commercianti di armi, esplosivi, armamenti;
- Produttori di tecnologia aerospaziale;
- Casinò (in generale le organizzazioni di scommesse o gioco d’azzardo);
- Servizi finanziari;
- Vendite di veicoli quali l’importazione e l’esportazione di macchinari pesanti.
(Fonte: sito ufficiale Monese – Data: 8 gennaio 2021)
I “Pro”
Aspetti positivi si hanno invece per la semplicità di apertura di un conto e per il sistema commissionale applicato, che rende i costi abbastanza chiari e quindi tutto sommato facili da tenere sotto controllo. Vediamo di più nel particolare.
Apertura dei conti
Monese
Dobbiamo fare una distinzione tra la procedura che deve seguire chi non ha alcuna posizione con Monese, nemmeno a titolo privato, e chi invece ha già un conto privato e vuole aggiungere quello Business. In realtà chiunque voglia un conto Monese Business deve comunque partire da un conto personale verificato per poi chiedere, dall’interno dell’area personale, anche l’apertura del conto aziendale.
L’apertura avviene tramite una registrazione, che permette di creare le credenziali per accedere all’account e dove vanno inseriti i dati personali per aprire in primis il conto personale. Terminata la fase di registrazione, con inserimento di tutti i dati obbligatori, si fa la procedura di verifica dell’identità. Quando questa è terminata con esito positivo si può passare a richiedere il conto Business. L’accesso a questa possibilità è alquanto intuitivo ma comunque riproponiamo brevemente i vari step:
- accedere all’app Monese e fare il login;
- selezionare l’icona che si trova in alto a sinistra nella home;
- scegliere “Aggiungi conto”;
- selezionare la voce “Conto Business”.
Quando si passa fattivamente alla richiesta del conto aziendale dovranno essere inseriti anche i dati dell’azienda e dei rappresentanti legali. Mentre per il conto personale è possibile scegliere tra euro e sterlina inglese, la versione Monese Business attualmente prevede l’apertura solo in sterline inglesi.
La procedura di registrazione va fatta tramite l’app che va scaricata e installata sul proprio device mobile. Si può anche aprire un conto cointestato ma solo se entrambi gli interessati sono già intestatari verificati di conto Monese (il secondo nominativo dovrà comunque essere inserito successivamente).
I costi e le commissioni
Chi apre un conto Monese Business (in qualsiasi data successiva al 1 luglio 2019) vede compreso nel canone mensile anche il conto personale Classic. Il costo del canone è di 9,95 sterline inglesi. Solo se si dovesse scegliere il conto personale nella versione Premium è previsto un costo aggiuntivo che però scende, visto il possesso di entrambi i conti (Business e privato), da 14,95 a 9,95 sterline.
Per quanto riguarda l’aspetto commissionale legato all’operatività abbiamo invece le seguenti condizioni:
- pagamenti sempre gratis sia nel regno Unito che nei Paesi Sepa;
- addebiti diretti dal Regno Unito gratis;
- carta virtuale gratuita;
- una carta di debito Mastercard Monese gratuita (fisica, sia personale che business);
- 6 prelievi su ATM gratis per ogni conto al mese, mentre dal settimo in poi si applica una commissione di £ 1/1;
- ricarica in contanti o bancomat gratis fino a £ 800 / € 800 ogni mese, mentre per importi maggiori si ha una commissione del 2%;
- tasso minimo FX pari a 0,5% per i bonifici bancari internazionali (commissione minima pari a £ 2 / € 2);
- massimale mensile con spese gratuite in valuta estera tramite la carta: a £ 8000 / € 8000. Oltre queste soglie si applica la commissione del 2% per le transazioni successive.
(Fonte: sito ufficiale Monese – Data: 8 gennaio 2021)