Telepass: vantaggi e caratteristiche principali

Telepass spa è una società specializzata nella gestione dei servizi di pagamento dei pedaggi autostradali in Italia (dal 2013 anche per i mezzi pesanti nel territorio francese), che è controllata da Autostrade per l’Italia spa, e quindi in ultima battuta da Atlantia.

Da un punto di vista operativo è quindi Telepass spa che gestisce l’emissione e le modalità con le quali avvengono i pagamenti, tramite l’uso del Telepass vero e proprio e della Viacard, e di tutte le varianti dei servizi erogati (tramite convenzioni, sconti, agevolazioni, ecc) come il Telepass Premium, Premium extra, Family, twin, e Fleet o Viacard specifiche per la sezione business.

Per tutti i contratti il pagamento avviene in modo posticipato, con addebito sul conto corrente (vedi anche Costi conto corrente postale) oppure su carta di credito. Recentemente la stessa società per azioni ha ampliato i propri servizi, estendendoli anche al pagamento dei parcheggi in alcune città italiane (al momento Roma, Milano, Ferrara e Salerno) tramite il servizio di telepass pyng.

Costi, utilità e i limiti di spesa nella versione “classica”

Il primo vantaggio pratico risiede nella possibilità di non doversi fermare al casello al momento di effettuare il pagamento, potendo contare su una corsia preferenziale dedicata, evitando code e rallentamenti.

A questo si aggiunge il fatto che il pagamento del pedaggio non ha dei costi aggiuntivi in sé, visto che si paga solamente il “canone di locazione” del supporto elettronico Telepass. Qui ci sono ovviamente delle differenze di costi, a seconda della versione scelta, ma nel caso di quella base si ha normalmente una cifra trimestrale di 3,78 euro (compreso di iva).

Può succedere però che sulla fattura il costo risulti maggiore, e ciò è dovuto essenzialmente a due possibili situazioni:

  • la prima è quella della richiesta della fattura in formato cartaceo (per il quale è previsto un surplus di 0,56 euro);
  • la seconda invece si ha nel caso in cui dovesse essere superato il massimale trimestrale che è fissato in 258,23 euro, con la sola eccezione di Bancoposta (vedi anche Opinioni carta Bancoposta), per la quale c’è un discorso a parte, ed ovviamente fatta eccezione per i contratti di tipo business per i quali non ci sono massimali prefissati (Telepass con Viacard oppure versione Fleet).

Nel caso di sforamento del tetto trimestrale, il pagamento delle fatture diventa mensile, e per ciascun mese fino a quando non si torna a una situazione di normalità, si ha l’addebito del servizio Telepass pari a 3,72 (sempre con iva inclusa).

Se invece c’è differenza tra il conto della fattura e la voce corrispondente sull’estratto conto, allora ciò è dovuto all’applicazione di una commissione da parte della propria banca (fino a una somma massima di 1,55 euro).

Costi e differenze con bancoposta

Non ci sono sconti sul costo del canone di locazione che rimane lo stesso. Ciò che cambia è la cadenza delle fatture, che saranno sempre mensili, con corrispondente modulazione del tetto massimo di spesa che scende a 86 euro al mese.

Come richiedere Telepass

Si può optare per la richiesta online e invio a domicilio del supporto elettronico, che va comodamente applicato alla propria auto. Oppure ci si può rivolgere ad un Punto blu od a una banca convenzionata (che non necessariamente deve essere la propria, se non prevede questo genere di servizio).