Tim Pay, richiesta, funzionamento e costi: guida pratica
Tutti coloro che hanno un account MyTim (in pratica tutti gli utenti titolari di un numero di rete fissa oppure di rete mobile) e che hanno compiuto i 12 anni, possono richiedere una carta TIM Pay. Parliamo di una soluzione di pagamento che funziona sul circuito Mastercard e che offre ai suoi titolari anche altri tipi di vantaggi come sconti e servizi premio. Si tratta di una carta prepagata ricaricabile, brandizzata Tim, che è stata sviluppata grazie alla collaborazione di Hype di Banca Sella.
Come si ottiene?
I passaggi per procedere alla richiesta della card prevedono in primis l’installazione dell’apposita app TIMpersonal sul proprio smartphone (presente sia in Apple Store che Google Play). Questa, fatto il download, deve essere attivata inserendo il proprio numero di telefono oltre che il codice di sicurezza ricevuto via sms.
A questo punto è possibile entrare nel servizio TIM Pay che per essere utilizzato dovrà essere anch’esso attivato. Per farlo si dovrà accedere con il proprio account nell’area personale di MyTIM, inserendo le informazioni che saranno indicate come obbligatorie, e poi seguendo la procedura guidata per fare il selfie di riconoscimento.
L’ultimo passo è quello di caricare la copia di un documento di identità e attendere che la carta prepagata fisica (qualora richiesta) venga recapitata a casa (i tempi sono di pochi giorni).
Per quanto riguarda i minorenni è comunque necessaria l’autorizzazione da parte di un genitore o di un tutore legale, il quale può richiedere in qualsiasi momento l’estratto conto della carta o chiudere il conto prelevando i soldi che sono disponibili nel saldo.
Come richiedere la card fisica
La richiesta della carta fisica gratuita deve essere fatta direttamente dall’app. Più precisamente è necessario:
- entrare nell’app;
- accedere alla sezione ‘Info Carta’;
- selezionare la voce ‘Richiedi carta fisica’.
Questa verrà consegnata a domicilio all’indirizzo inserito in fase di attivazione del servizio e dovrà essere attivata. La procedura ancora una volta avverrà ‘in app’ nella sezione “Info carta” selezionando “Attiva carta fisica”. In pratica basta inserire il CVV presente sul retro della card ricevuta.
Ma attenzione! L’attivazione della versione fisica porta ad una modifica dei dati della carta digitale che dovranno essere a loro volta aggiornati qualora utilizzati (ad esempio per domiciliare servizi od offerte mobili TIM).
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 25 novembre 2019)
Come si può utilizzare?
La TIM Pay fisica è una normale prepagata quindi la si può usare per fare pagamenti e prelievi (in tutta zona Ue i prelievi sono sempre gratuiti), logicamente se è stata dotata di un saldo sufficiente a coprire le spese o gli importi dei prelievi. Tramite l’app è invece possibile:
- controllare il saldo e la lista dei movimenti;
- scambiare denaro tra amici (gratis);
- ricevere e inviare dei bonifici;
- fare ricariche telefoniche;
- mettere in stand by una o più funzioni, oppure la carta in toto (diventa inattiva fino a quando la si riattiverà);
- usarla per fare i pagamenti con Google Pay oppure con Apple Pay.
Google Pay e Apple Pay
Tim Pay può quindi essere utilizzata sia per pagare con Google Pay che con ApplePay. In questo secondo caso è prevista anche un’apposita voce in App per accoppiare i due servizi, mentre per Android è essenziale scaricare l’app Google Pay e procedere da lì per aggiungere Tim Pay tra le carte utilizzabili.
Per pagare, in entrambi i casi, è sufficiente avvicinare il proprio device mobile ad un POS contactless ed autorizzare il pagamento tramite il sistema di sicurezza impostato (fingerprint, riconoscimento facciale, il classico PIN, ecc)
Quanto costa?
Come accennato all’interno dell’articolo Tim Pay è quasi totalmente gratuito sia per quanto riguarda il canone che per le varie funzioni offerte. Nel particolare zero è il costo di:
- canone di emissione e mensile;
- bonifici Sepa;
- prelievi da Atm in Italia, Europa e paesi extra Ue;
- pagamenti con carta;
- Rav.
Sono invece richieste commissioni per i seguenti pagamenti:
- Utenze, bollette ed avvisi di pagamento tramite applicazione: 1,15 euro
- Utenze, bollette ed avvisi di pagamento (servizio CBILL): 1,15 euro
- Bollettini postali (la commissione comprende 1,00 euro di spese postali), 2,15 euro compresa la commissione pari ad 1 euro (5 euro da filiale Banca Sella)
- Rav: 1 euro (5 euro da filiale Banca Sella)
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 25 novembre 2019)
Sicurezza
La carta fisica Tim Pay è dotata di tecnologia chip&pin e contactless per quanto riguarda i prelievi e i pagamenti su pos. Per le transazioni online la sicurezza è invece garantita dal servizio 3D secure code offerto da Mastercard.
Come si ricarica?
La Tim Pay è dotata di Iban per cui può essere ricaricata con un bonifico in entrata, anche da parte di terzi. Come alternative abbiamo:/
- richiesta di denaro ad amici (la richiesta avviene tramite app selezionando i nominativi in rubrica ai quali viene inviato un invito con dettaglio sull’importo ed eventuale motivazione);
- un’altra carta di pagamento dalla quale trasferire i fondi (sono accettati come circuiti Visa e Mastercard). Questa deve essere inserita nell’apposita sezione dell’app (una volta loggati selezionando “Ricarica carta” si deve indicare la carta di pagamento che si vuole utilizzare, inserire l’importo scelto e dare la conferma);
- la funzione di ricarica disponibile sugli sportelli ATM che sono collegati e abilitati al circuito “QuiMultibanca”.
Costi di ricarica e limiti
Per ciascuna tipologia di ricarica bisogna considerare eventuali limiti e costi:
- la ricarica con altra carta prepagata per singola operazione prevede un limite di 250 euro e un costo di 90 centesimi (max 2 ricariche in 24 ore per un massimo di 500 euro) con Ricarica Carta da app;
- il massimale della ricarica da ATM con altra carta prepagata su Quimultibanca è di 1000 euro ma non ci sono costi. Il massimo in un mese è di 2500 euro;
- importo massimo ricaricabile in un anno complessivamente pari a 2500 euro (che è anche il plafond della carta al pari di una Hype Start della stessa Banca Sella);
- importo massimo trasferibile in un anno con servizio di ‘trasferimento’ di 999 euro;
- limite prelievo di contante al giorno di 250 euro, mentre la mese è pari a 1000 euro.
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 25 novembre 2019)
I vantaggi ‘extra’ che offre
Innanzitutto con Tim Pay è possibile domiciliare alcuni servizi Tim come ad esempio “TIM Ricarica automatica” mentre rimangono esclusi dalla possibile domiciliazione i pagamenti dei prodotti Tim acquistati tramite rateizzazione. A questo si aggiungono altri bonus legati all’attivazione di Tim Pay che nel particolare al 23 novembre 2019 sono:
- 5€ bonus di credito telefonico se si ha un’utenza Tim ricaricabile;
- 5GB al mese per 12 mesi per il traffico dati.
Entrambi i benefit spettano solo a utenti che rientrano nella categoria ‘privati’ e che hanno contratti di tipo ricaricabile (quindi no business e no abbonamenti). In più, in caso di bisogno, si può ottenere assistenza via Whatsapp per ogni tipo di esigenza relativa alle linee e ai servizi TIM.
(Fonte: sito ufficiale Tim – Data: 25 novembre 2019)