Smarticket – App per pagare la sosta a Roma, Bologna, Torino e Lucca

Smarticket è un servizio offerto da Smarticket srl. Al momento è possibile usarlo solo per pagare le soste all’interno delle strisce blu nelle città con cui il servizio è attivo. Per ora al 28/12/2017 non sono previste ulteriori funzionalità anche se sul sito ufficiale si legge che presto potrebbero essere lanciati altri servizi volti a semplificare le modalità di acquisto anche dei biglietti di trasporto pubblico.

Tale possibilità è ad esempio già attiva con l’app omonima Tep SmarTicket (n.b. non vi è nessun collegamento tra i due servizi). Sviluppata dal comune di Parma (in collaborazione con GreenShare) permette il pagamento dei biglietti del trasporto pubblico locale direttamente dal proprio device mobile. La GreenShare ha collaborato anche per lo SmarTicket Sardegna che permette di usufruire dello stesso tipo di servizio sul territorio sardo.

Come funziona?

Smarticket può essere utilizzato senza particolari requisiti e formalità. Per poterlo usare bisogna infatti:

  • avere uno smartphone con cui gestire l’app;
  • aver installato l’app di una delle banche che ha aderito al servizio;
  • usare il servizio per il pagamento di sosta in una delle città abilitate.

C’è da notare che oltre a quella dell’istituto di credito ‘convenzionato’ non si deve installare alcuna ulteriore app. Sarà sufficiente entrare nelle funzioni dell’app, accedere ai servizi Smarticket e decidere con quale sistema di pagamento abilitato si vorrà fare il pagamento.

A prescindere dalla banca si dovrà inserire una serie di dati, tra i quali la durata della sosta. Tuttavia il pagamento sarà fatto al termine della sosta sull’effettiva durata di questa.

Quali città lo prevedono?

Allo stato attuale Smarticket è disponibile solo per Roma, Torino, Bologna e Lucca (Fonte sito ufficiale Smarticket – Data: 28/12/2017). Se si vive in altre grandi città, bisogna controllare sul sito smarticket se è prevista l’estensione del servizio anche sui loro parcheggi.

Il sistema prevede la diversificazione di pagamento a seconda delle zone di sosta. Per controllare le tariffe e gli orari in cui si è obbligati al pagamento, si può andare sulle apposite pagina di Smarticket.it:

Non solo a seconda delle città è possibile anche sottoscrivere differenti tipologie di abbonamento (sempre per la sosta auto). Ad esempio al momento (27/12/2017) non è prevista possibilità di abbonamento per Lucca, per Roma c’è il solo mensile, mentre per Bologna c’è anche quello semestrale e annuale che in più prevede lo sconto del 50% della tariffa intera per chi ha un’auto a metano o gpl. Torino prevede invece condizioni speciali per eventi in zona Olimpico e stadio.

Quali banche offrono il servizio integrato?

A dicembre 2017 le banche che offrono nell’app il servizio smarticket sono:

Se si ha almeno una carta aderente al circuito Mastercard, Visa o Amex con una delle banche aderenti, l’app ha già ‘in automatico’ il collegamento delle carte a Smarticket. Quindi si dovrà solamente andare su “attivazione sosta” presente nella funzione smarticket all’interno dei pagamenti dell’app.

Come si fa il pagamento?

Ricapitoliamo per chiarezza la procedura. Se si ha l’app scaricata e ci si trova in una città con il servizio abilitato, si deve accedere con le credenziali nell’area personale ed entrare nella sezione dei pagamenti per accedere a Smarticket. A questo punto bisogna solamente:

  • selezionare la città (istantaneo se si è abilitata la geolocalizzazione) e l’area o la zona per la determinazione delle tariffe orarie
  • inserire la targa del veicolo e la durata presunta della sosta.

Ribadiamo che la durata può essere allungata o ridotta a seconda delle esigenze.

Costi del servizio

In generale Smarticket non prevede dei costi aggiuntivi, a meno che non siano previsti dalle città in cui si fa la sosta, Tra le 4 città attualmente attive solo Bologna prevede una commissione aggiuntiva del 5% sul costo della sosta complessivo.

Come si dimostra l’avvenuto pagamento?

Il pagamento con Smarticket avviene in modo digitale, ma in alcune città, come Torino, c’è l’obbligo di esibire il tagliando con cui si comunica che il pagamento è stato effettuato con questo sistema. Il tagliando dal sito ufficiale oppure nell’apposita sezione di una delle banche aderenti.

In caso di multa nonostante il pagamento sia stato effettuato si può fare una comunicazione via mail a [email protected] (con allegati la contestazione e la ricevuta di pagamento).