Cos’è e come funziona Sisalpay: istruzioni per l’uso

Con Sisalpay è possibile effettuare fin dal 2012 pagamenti sia online che tramite uno dei punti vendita. Più precisamente si tratta di una delle tipologie di pagamento alle quali possono affidarsi coloro che devono pagare una bolletta, un bollettino postale, un’imposta oppure una multa (o anche semplicemente per effettuare una ricarica sulla quasi totalità delle carte prepagate ricaricabili). Sono quindi varie le opzioni di pagamento ad oggi accessibili che grazie a Sisalpay sono diventate sempre più numerose e rapide.

Come fare?

Sono presenti varie alternative per accedere a Sisalpay che possono essere utilizzate sia se si ha il bisogno di ricaricare ad esempio una Postepay che per pagare una bolletta. Nel particolare Sisal, mette a disposizione degli utenti:

  • la modalità di pagamento presso una ricevitoria;
  • Sisalpay;
  • la piattaforma “digitale” Sisalpay.it per effettuare i pagamenti comodamente online.
vantaggi sisalpay

Si ha discreta libertà di scelta anche per il tipo di “modalità” di pagamento che si vuole utilizzare, che va dal contante all’uso di una carta di pagamento abilitata.

I vantaggi e i costi

Se si sceglie di pagare presso le ricevitorie, si ha la certezza di trovarne di abilitate sia nelle province grandi (come Roma e Milano) che in quelle più piccole (per esempio Frosinone o Terni), con la doppia possibilità di effettuare i pagamenti (tranne pochissimi punti ancora non abilitati al pagamento con le carte) tanto in contanti quanto tramite l’uso di una carta prepagata, bancomat o carta di credito.

Inoltre non si devono affrontare le file in posta o allo sportello della banca. Per i pagamenti basta presentarsi con il bollettino (anche sulle rate dei finanziamenti Agos, utenze dell’acqua convenzionate, ecc) e la tessera sanitaria, quindi procedere alla modalità di pagamento preferita. La ricevuta rilasciata va conservata perché prova l’avvenuto pagamento, congiuntamente con la bolletta che è stata pagata.

Se invece si preferisce pagare tramite Sisalpay.it, allora è necessario registrarsi (in modo gratuito) e come vantaggio si ha un archivio personale, che può essere consultato in qualsiasi momento, dove rimangono conservate le ricevute per 10 anni.

Per quanto riguarda i costi o commissioni da sostenere, dipende dal tipo di operazione che si vuole fare: in media un bollettino postale costa 2 euro mentre una ricarica su una carta prepagata nell’ordine di 2 o 3 euro. Infine non si possono dimenticare le promozioni periodicamente attivate, tra le quali la più famosa è “Un diamante per amico” che metteva in palio premi sia giornalieri che finali.

(Fonte: sito ufficiale Sisalpay – Data: 23 luglio 2019)

Come trovare i punti Sisal abilitati?

Per essere sicuri di trovare un punto vendita Sisalpay si può usare la funzione di ricerca online andando alla pagina del sito ufficiale (link: https://locator.sisal.com). Qui si deve innanzitutto scegliere la zona d’interesse oltre al tipo di “prodotto” che di cui si vuole usufruire.

barra di ricaerca punto sisalpay

Cliccando su “cerca” si ottiene l’informazione desiderata che viene riportata sia sulla mappa

cartina localizzazione punti vendita sisalpay

che con l’indicazione degli indirizzi e altri dati utili per trovare il punto abilitato al servizio ricercato con SisalPay.

esempi di punti vendita sisalpay

Lo stesso servizio può essere utilizzando scaricando gratis l’app sul proprio smartphone e usando poi la funzione di ricerca (semplificata se si abilita il geolocalizzatore). In più tramite l’app (disponibile a Luglio 2019 solo per Android ma in arrivo anche per iOs) si possono anche pagare i bollettini di fornitori di servizi convenzionati, semplicemente con una scansione di uno dei due codici (QR code o a barre) presenti sul bollettino stesso.

Conclusioni

Il costo della ricarica di una carta, o il pagamento di una utenza ad esempio, portano a pagare una commissione leggermente maggiore rispetto a quella prevista in posta oppure tramite banca, ma bisogna dare valore alle proprie abitudini e alla semplicità con cui si può utilizzare uno o l’altro canale di accesso ai pagamenti.

Carta prepagata Sisalpay

Con la dicitura Sisalpay viene spesso indicata anche la carta ricaricabile gestita dalla stessa Sisal Spa ed emessa da Wirecard Card Solutions Limited. La Sisalpay Card è una classica prepagate ricaricabile, che funziona sul circuito Mastercard. La sua richiesta va fatta presso un punto vendita abilitato, ed è necessario portare con sé solamente:

  • un documento di identità non scaduto;
  • il codice fiscale oppure tessera sanitaria (se il cf non è riportato su altro documento elettronico);
  • il proprio smartphone.

Non è previsto alcun costo da sostenere al momento della richiesta e nemmeno a titolo di emissione. Dopo la richiesta la carta va attivata tramite una prima ricarica e si può usare fin da subito. La carta è dotata di un plafond massimo di 20 mila euro.

(Fonte: sito ufficiale Sisalpay – Data: 23 luglio 2019)

Che servizi offre?

Con la carta prepagata SisalPay si potrà:

  • fare acquisti su Pos sia in Italia che all’estero, che siano collegati al circuito Mastercard (i pagamenti possono avvenire anche in modalità contactless);
  • ricevere oppure disporre dei bonifici Sepa;
  • fare acquisti online potendo usare la sicurezza del 3D secure Code Mastercard;
  • fare prelievi su Atm;
  • controllare saldo e lista movimenti (sia online che tramite app).

Costi e massimali

Come costi fissi legati all’utilizzo di questa ricaricabile vanno considerati:

  • costo di gestione (o canone) annuale: 5 euro;
  • costo di blocco carta o sostituzione: 5 euro;
  • costo di ricarica: 1,5 euro tramite Sisalpay (unica modalità prevista fatta eccezione di bonifici in entrata che però sono gratuiti). La prima ricarica, quella di attivazione, è gratuita;
  • disposizione per bonifici: 1 euro;
  • costi di prelievo.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto bisogna distinguere la zona geografica e la valuta. Nel particolare:

  • Italia – Euro: 1€
  • Ue – Euro: 2€
  • extra Ue – no euro: 5€ più commissione di cambio valuta

(Fonte: sito ufficiale Sisalpay – Data: 23 luglio 2019)

Come costi variabili invece c’è la commissione di cambio valuta che è pari a 1,10% dell’importo transato. I massimali di ricarica sono pari a 999 euro in contanti tramite i punti vendita SisalPay, mentre totali all’anno sono fissati a 50 mila euro. Sempre tramite punti vendita non è inoltre possibile superare le seguenti soglie:

  • 3000 euro al giorno;
  • 15000 euro a settimana;
  • 20000 euro al mese.

Per i bonifici il limite in entrata è di 3.500 euro al giorno e 50 mila euro all’anno.

Per i bonifici in uscita il massimale è di 15 mila euro al giorno e comunque 50 mila euro all’anno. Tuttavia nei vari importi legati ai massimali vanno conteggiati anche le commissioni di ricarica e quelle di disposizione, come specificato anche nel foglio informativo ufficiale (valido al 23 luglio 2019).