Carte cashback: quali alternative?

Sul mercato l’offerta di carte di pagamento è sempre più vasta e gli istituti emittenti per attrarre i clienti spesso scelgono di implementare le carte con varie tipologie di benefit, come ad esempio il cosiddetto cashback.

Come funzionano i cashback?

Ci sono essenzialmente due tipologie di cashback: diretto e indiretto.

Con il cashback diretto tutte le spese effettuate con la carta prevedono l’accantonamento di una piccola percentuale sull’ammontare della spesa fatta, che periodicamente viene riaccreditato sulla disponibilità della carta stessa. Alcune categorie merceologiche potrebbero non usufruire del cashback ma quest’ultimo si accantona per spese effettuate in qualsiasi negozio, fisico ed online.

Il cashback indiretto invece si ottiene solo quando si spende su determinati store che abbiano scelto di stipulare una partnership con la casa emittente (potrebbero ad esempio essere Amazon, Ibs ed altri). Ciò sicuramente rappresenta una limitazioni ma di contro si ottiene generalmente un cashback più elevato ma variabile. Infatti ogni esercente partner è libero di offrire percentuali personalizzate (se per esempio nello store A si ottiene un cashback del 10% su quello B potrebbe essere invece del 30%).

A prescindere dalle due categorie suddette, il cashback può essere scontato subito oppure riaccreditato in un secondo momento. Nel primo caso sull’estratto conto si noterà che il prezzo di acquisto pagato presenta l’applicazione di un valore di ‘sconto’ o storno. Nel secondo, gli importi in toto verranno invece riaccreditati in un secondo momento, in linea di massima il mese seguente alle transazioni effettuate. Raramente lo sconto è immediato anche se ci possono essere alcune eccezioni come ad esempio la prepagata Conad.

Quale vantaggio offrono?

Per parlare di un vero e proprio vantaggio si devono valutare il valore o percentuale di cashback che viene riconosciuta e la libertà che si ha nel successivo utilizzo. È chiaro che se per usare il credito maturato ci sono grandi limitazioni, il vantaggio del cashback a conti fatti si riduce. Se invece non si hanno particolari limiti, allora il tutto dipenderà dall’assiduità con la quale si usa la carta. Per esempio se la carta ci offre un cashback dell’1%, con una spesa di 100 euro il risparmio/sconto/vantaggio è di 1 euro, nel caso di 1000 euro si sale a 10 euro, e così via.

Esempi

Passiamo ora in rassegna alcune carte di credito e carte prepagate con cashback tra quelle presenti attualmente sul mercato. Attenzione però: è opportuno ricordare che la scelta di una carta di pagamento va effettuata valutando innanzitutto i costi e le funzionalità principali (canone annuo o mensile, commissioni di prelievo, cambio valuta, ricarica, eventuali tassi d’interesse). La presenza del cashback può essere solo un valore aggiunto che può facilitare la scelta di chi è indeciso tra due prodotti simili nelle altre valutazioni, non certo il principale criterio di scelta.

Carta Blu American Express

amex carta blu

Questa carta di credito American Express accredita periodicamente sul Conto Carta un importo pari all’1% delle spese sostenute con la carta. Il servizio è già attivo ed il funzionamento è semplice: spendi con la carta e l’1% di quello che hai speso viene accantonato e successivamente restituito. Questo cashback non va confuso con altre iniziative ‘spot’ assegnate alle varie carte di credito Amex, che garantiscono uno sconto ‘ad hoc’ se si fa l’acquisto presso un certo negozio ed entro un determinato periodo (in questo caso lo sconto maturato viene accreditato come storno del prezzo pagato in estratto conto).

Carta Blu è gratuita il primo anno se la si è utilizzata per almeno 3.500€ di spesa, mentre dal secondo anno prevede un canone di 35 euro.

(Fonte: sito ufficiale 15 maggio 2020 – Fonte: sito ufficiale American Express)

Hype

hype carta

Il cashback proposto dalla prepagata Hype prevede uno sconto che viene ‘rimborsato’ successivamente, non stornato dal prezzo pagato. E solo se l’acquisto si effettua in determinati store convenzionati e usando il canale previsto dagli accordi (generalmente si tratta dell’app Hype). Gli sconti sono cumulativi nel senso che se si beneficia di quello con Unieuro, si potrà comunque accedere anche a quello su Groupon, Booking, ecc.

Le percentuali applicate sono condizionate sia dal partner che dal tipo di acquisto e si parte da un minimo del 2% fino ad arrivare ad un massimo del 10% (al 15 maggio 2020). Anche in questo caso il funzionamento è semplice: se si acquista negli store dei partner da app si accantonano cashback che vengono riaccreditati al raggiungimento della soglia dei 10 euro e quindi trasformati in nuovo credito spendibile . N. B. La presenza del cashback Hype può permettere facilmente al titolare il recupero del canone mensile di 1 euro della versione Plus.

(Fonte: sito ufficiale 15 maggio 2020 – Fonte: sito ufficiale Hype)

Revolut

revolut metal

La prestigiosa carta Metal offre tanti vantaggi e tra questi anche il cashback secondo le seguenti modalità: se la carta si usa per fare acquisti in Italia e zona Ue si ha un cashback dello 0,1%, se invece l’uso avviene fuori dalla zona Ue allora la percentuale di cashback sale all’1%. Anche in questo caso il funzionamento avviene in modo automatico. Ricordiamo però che il costo della carta è di 13,99 euro al mese, quindi per percepire i benefici del cashback ci vuole un uso abbastanza intenso della carta.

(Fonte: sito ufficiale 15 maggio 2020 – Fonte: sito ufficiale Revolut)

N26 Business

carta mastercard business

Tra le carte prepagate N26 è stata tra le prime ad offrire il cashback, attualmente pari allo 0,1%. Il riaccredito delle somme maturate avviene con cadenza mensile.

(Fonte: sito ufficiale 15 maggio 2020 – Fonte: sito ufficiale N26)