Carta one Veneto Banca: comoda e conveniente soprattutto all’estero

La semplicità e la sicurezza sembrano essere i due requisiti essenziali che Veneto Banca ha voluto assicurare alla sua prepagata Carta One, aggiungendo alle caratteristiche tipiche delle ricaricabili, il vantaggio dell’iban, così da alleggerire la spesa della ricarica, con l’impiego di alcuni canali, e assicurare uno strumento con elevate affinità rispetto a un conto corrente dotato di servizi essenziali.

Circuito Mastercard
Emittente Veneto Banca
Canone annuo 0,00 euro

Costi, commissioni e requisiti

Per richiedere la carta basta risvolgersi a una delle filiali di Veneto Banca (o le altre banche del gruppo come Banca Apulia) ed essere maggiorenni. Al momento del rilascio si deve corrispondere il costo di emissione di 15 euro (vedi anche Carte ricaricabili anonime). Di contro non ci sono costi fissi mensili, per cui l’una tantum pagato viene spalmato per tutto il periodo di validità.

Per ridurre al minimo i costi di gestione di carta One è consigliato sfruttare il canale telematico e quello ‘mobile’: le ricariche in questo modo non hanno alcun costo, indipendentemente dalle cifre caricate ( sempre entro il plafond massimo previsto che può arrivare fino a 10 mila euro). Altrimenti si va da un massimo di 3 euro se fatta da sportello bancario, oppure 2 euro in caso di ricarica tramite impiego di ATM. La gratuità non coinvolge in nessun caso le seguenti operazioni:

  • prelievo (sia da banche del gruppo che extra gruppo) in Italia o zona Ue: costo fisso 2 euro;
  • prelievo extra Ue: costo 4 euro;
  • bonifici: sempre pari a 1 euro, indipendentemente dal canale scelto.

Il circuito è Mastercard, per cui, per i pagamenti online, si usufruisce della sicurezza del sistema 3D secure code offerto dalla stessa società. Sempre sotto il profilo della sicurezza, è attivo, in modo gratuito, il servizio di sms alert che avvisa sulle varie operazioni effettuate, dal prelievo al pagamento, alla disposizione o ricevimento di bonifico oppure in caso di pagamento delle rid sulla carta stessa. Può invece risultare interessante l’assenza di commissioni applicate sulla conversione di valuta per le operazioni di pagamento o prelievo effettuate al di fuori della zona euro, il che la rende molto appetibile come strumento da utilizzare per chi viaggia all’estero (vedi anche Bancomat estero).

Conclusioni

La scelta di una carta più evoluta rispetto a una semplice ricaricabile, ma meno completa rispetto a numerose carte con iban che assolvono alla funzione di vera e propria carta conto, può essere circoscritta a situazioni particolari, incentrate su un plafond ampio ma non troppo, sfruttando il solo vero vantaggio che è quello sull’assenza di costi per operazioni all’estero.