Guida alla carta acquisti: le ultime novità

Per la carta acquisti nel corso del 2015 non sono previste grandi novità nella sua forma base, mentre si attendono conferme sull’eventuale estensione dell’impiego della carta acquisti sperimentale che, nel corso del 2014, ha permesso a numerose famiglie in difficoltà, residenti nelle città selezionate per la conduzione dell’esperimento, di arrivare a percepire un aiuto fino a circa 400 euro mensili.

I requisiti per la carta acquisti 2015

Vengono confermate le condizioni previste per la carta acquisti tradizionale, ovvero il raggiungimento dei 65 anni di età, oppure una età anagrafica che non ha superato i 3 anni per i bambini. Per i pensionati, e coloro che hanno la potestà dei bambini al di sotto dei 3 anni, rimane quindi il doppio vincolo del reddito, che si aggiunge a quello anagrafico, che prevede due soglie:

  • 6.795,38 euro di reddito annuale, se di età compresa tra i 65 e i 70 anni;
  • 9.060,51 se di età superiore ai 70 anni.

Se il potenziale beneficiario fa parte di un nucleo, con più di un percettore di reddito, allora si aggiunge il criterio dell’Isee, che non può essere superiore a 6.795,38 euro, oltre che le limitazioni imposte dalla titolarità di:

  • Due o più veicoli;
  • Più di due utenze del gas;
  • Più di una utenza elettrica domestica, e più di una utenza elettrica non domestica (che, fino al massimo di una, si può aggiungere a quella domestica);
  • La proprietà di quote di immobili ad uso abitativo pari o superiore al 25%, e per quelli di uso abitativo pari o superiori al 10%. Inoltre non devono essere titolari di investimenti finanziari pari o superiori a 15 mila euro.

Non hanno diritto alla carta acquisti anche coloro che si trovano in lunga degenza o in detenzione carceraria.

Caratteristiche della Carta Acquisti

L’importo della carta acquisti rimane fissato a 40 euro mensili (accreditati ogni bimestre, per un totale di 80 euro). La domanda deve essere fatta tramite la compilazione dell’apposito modulo (vedi anche Numero verde Carta Acquisti), e successiva presentazione presso uno degli uffici postali (i moduli sono scaricabili online anche sul sito della stessa Inps). La Social Card, se la domanda è accettata, viene consegnata dall’ufficio postale territorialmente competente.

Approfondimento: Carta revolving senza busta paga.