Risparmio Gestito a zero commissioni di sottoscrizione: possibile?

Il servizio che una banca o una società di investimento offre tramite il risparmio gestito deve passare attraverso dei ‘passaggi’ obbligati. Vediamoli nel particolare:

  • Passaggio 1: il titolare della somma da investire dà mandato di “gestione” a un soggetto o intermediario che dovrà compiere le azioni necessarie per realizzare un portafoglio di investimento diversificato;
  • Passaggio 2: il mandato deve riportare chiaramente il profilo di rischio che il mandante ha indicato o che è risultato tramite la compilazione del formulario secondo la direttiva Mifid;
  • Passaggio 3: le operazioni svolte dall’intermediario devono essere sia di acquisto che di vendita con l’obiettivo di mantenere equilibrio al portafoglio secondo il profilo di rischio scelto e indicato nel mandato.

(Fonte IlSole24Ore – giugno 2017)

Dove investire?

Ogni intermediario e istituto di credito deciderà su quali fondi investire. Normalmente le banche si dotano di un’ampia gamma di prodotti ai quali andare ad attingere come ad CheBanca.

Quanto costa?

Come nel caso appena citato la scelta più frequente da parte dei gestori è quella di non far pagare commissioni di sottoscrizione e di switch, il che ovviamente, non esonera dal pagamento delle commissioni di gestione, che variano in funzione del o dei fondi scelti.

Ovviamente per tutti ci sono le possibilità di monitorare l’andamento, al netto delle commissioni, tramite i principali canali di informazione specializzati nell’ambito finanziario.

Un esempio a riguardo ci viene da Directa che è una società specializzata nell’intermediazione mobiliare. Nonostante non abbia fondi propri offre una delle scelte più ampie di fondi comuni e sicav sui quali andare a diversificare i propri investimenti, permettendo di fare queste scelte sia in modo autonomo sia avvalendosi della consulenza dei propri esperti.

Anche in questo caso la politica di gestione dei costi è differenziata a seconda del tipo di fondo o opzione scelta. In più tramite alcune promozioni si possono sottoscrivere fondi senza costi a commissioni zero.

Quindi è possibile risparmiare sui costi di sottoscrizione e in alcuni casi ottenere sconti o commissioni degressive su quelli di gestione. E’ fondamentale però riconoscere le differenti tipologie di offerta, e magari sfruttare le promozioni che soprattutto le società di intermediazione possono prevedere.

I fondi ‘non in esclusiva’ per i clienti

Ci sono due strade (percorribili per una buona parte ma non per tutte le tipologie di quote scelte) e precisamente: l’investimento sotto forma di Pic (unica soluzione) oppure di Pac (con acquisti periodici e versamento di una somma costante).

Al cliente viene lasciata la possibilità di scegliere, entro i limiti delle somme/quote minime da investire, se optare per un fondo singolo, oppure se affidarsi a mix già pronti, od ancora se accedere ad un prodotto complessivamente più originale e personalizzato (in aiuto c’è un tool che funge da simulatore, ma che ovviamente ha carattere puramente indicativo).

Questo tipo di percorso di investimento viene generalmente garantito da tutte le banche: non tutte però offrono una scelta veramente ampia, oppure più opzioni su fondi che hanno avuto performance più brillanti. E’ consigliato informarsi sui rendimenti storici (almeno gli ultimi 5 anni) usando come detto le testate specializzate e indipendenti.

Come acquistarli

Fermo restando che le opinioni su strumenti come questi non possono essere decontestualizzate dalle caratteristiche del portafoglio di investimento che vanno eventualmente a ‘energizzare’ o ‘impreziosire’, l’acquisto è molto semplice, e richiede solo un requisito: la titolarità di un conto Titoli.

Nella maggioranza dei casi basterà ‘loggarsi’, entrare nella sezione degli investimenti e selezionare la voce “ricerca fondo”. Ci sono numerosi filtri che permettono di fare la ricerca per codice ISIN, sicav che li gestisce, o livello di rischio del profilo.

Una volta trovata la risposta che si sta cercando bisogna semplicemente procedere all’acquisto, cominciando con il cliccare sull’apposita funzione ben in evidenza.