Guida all’utilizzo dei servizi QuiMultiBanca

Il circuito QuiMultiBanca permette ai titolari di carte di pagamento, appartenenti sia alla tipologia ‘prepagata’ che ‘di debito’, di poter fare una serie di operazioni via ATM. Ancor più nel particolare è un circuito che collega gli Atm appartenenti alle banche che hanno aderito al protocollo.

Trattandosi di sportelli automatici ‘evoluti’ offrono una pluralità di servizi disponibili che quindi vanno al di là del semplice prelievo o ricarica telefonica. Non solo, QuiMultiBanca permette di ricaricare carte prepagate anche presso Sisal e Lottomaticard. Scopriamo di più assieme.

Come funziona?

Il funzionamento non differisce particolarmente dal circuito Pagobancomat (per i pagamenti su pos) o da quello Bancomat per i prelievi sugli Atm collegati al medesimo circuito. Anche nel caso di QuiMultiBanca servono infatti due condizioni ‘base’ per poterlo usare e cioè:

  • una carta che è abilitata al circuito;
  • un Atm che è collegato al circuito.

Per sapere se un Atm è abilitato ai servizi di QuiMultiBanca dovrebbe essere sufficiente controllare che sia riportato il logo apposito, anche se non sempre questo è presente. Si può avere quindi la conferma controllando sul display dell’Atm. Detto questo se non si vuole perdere tempo si può consultare la lista delle banche aderenti riportate generalemente sul sito ufficiale dei vari istituti di credito.

circuiti di pagamento

Analizzando l’elenco in vigore al 7 agosto 2019 possiamo notare come ne facciano parte varie banche ‘Popolari’ e molte Casse di Risparmio, mentre risultano assenti grandi istituti di credito come Unicredit oppure Bnl (è presente invece Banca Sella).

Detto questo ci possono essere alcune eccezioni: è sufficiente infatti che sia la carta abilitata al circuito e ciò può accadere anche se la banca emittente non lo è. Come esempio possiamo considerare Deutsche Bank Easy, che con la sua db Easy permette di fare le ricariche anche presso Sisal (al costo di 3 euro), proprio grazie all’abilitazione della carta al circuito stesso (bisogna comunicarlo al momento in cui si chiede la ricarica).

(Fonte sito ufficiale Deutsche Bank – Data: 7 agosto 2019)

Come trovare gli Atm?

Per conoscere lo sportello automatico più comodo in base alle proprie necessità è possibile usare un tool di ricerca valido tutti gli Atm che si trovano in una certa zona, come quello ufficiale di Bancomat Spa:

ricerca sportello atm quimultibanca

L’uso è semplice poiché si deve solo inserire l’indirizzo e la città per la quale si fa la ricerca. Tuttavia vengono indicati in modo generico i servizi accessibili, ma non si ha la specifica indicazione se l’ATM sia o meno abilitato a QuiMultiBanca. In quest’ottica è utile usarlo per scoprire le filiali dei vari istituti di credito consultando poi se la banca è presente nell’elenco delle banche aderenti a questo circuito. Un errore da non commettere è quello di considerare il circuito Bancomat e quello di QuiMultiBanca come uguali, poiché non è detto che un Bancomat collegato al circuito Bancomat lo sia anche con QuiMultiBanca, mentre è vero il contrario (gli Atm QuiMultiBanca sono anche Bancomat).

Quali servizi offre?

Come già detto si tratta di Atm evoluti, quindi le carte abilitate a questo circuito, oltre a prelevare, possono essere usate per fare pagamenti di bollettini, ricariche telefoniche e ricariche di carte prepagate.

Come fare una ricarica su una carta prepagata

Ci possono essere due possibilità che sfruttano entrambe questo circuito. La prima passa attraverso uno sportello Sisal, al quale si dovranno consegnare i documenti di identità, la somma in contanti che si vuole ricaricare (entro i massimali previsti dalla carta da ricaricare), la tessera sanitaria e il numero della carta.

esempio carta prepagata hype

Se invece si vuole fare la ricarica presso un Atm evoluto, al posto dei contanti bisogna avere una carta di tipo debito da usare per trasferire una parte dei fondi. Come esempio possiamo prendere carta Hype Start o Hype Plus che specifica in modo molto preciso i passaggi da seguire. Questi step valgono in linea di massima anche per le altre carte che consentono di sfruttare la stessa modalità di ricarica. Vediamo insieme la procedura (Fonte sito ufficiale Deutsche Bank – Data: 7 agosto 2019):

  1. Accertarsi di avere una carta di debito con importo sufficiente a effettuare la ricarica (questa carta non deve appartenere obbligatoriamente a Banca Sella, è sufficiente che sia attiva e abilitata al circuito Bancomat);
  2. Usare un Atm abilitato a QuiMultiBanca;
  3. Inserire la carta di debito Bancomat/Pagobancomat nell’ATM;
  4. Selezionare nel menu, tra i servizi, “Ricarica prepagata”;
  5. Nella schermata successiva si deve inserire il numero della carta Hype (se non si ha la carta con sé si può ricavarlo dall’app, loggandosi);
  6. Dare la conferma una volta controllata la correttezza del numero inserito;
  7. Inserire il Pin della carta Bancomat/Pagobancomat dalla quale si vuol far partire la ricarica (da non confondersi con quello della carta Hype da ricaricare);
  8. Scegliere l’importo della ricarica da effettuare.

I fondi vengono trasferiti all’istante e sono subito disponibili.