Carta di credito senza commissioni all’estero – Consigli utili

Se si viaggia spesso, per lavoro o per svago, è normale mettersi alla ricerca di una carta di credito senza commissioni all’estero. Prima di affrontare le possibilità che possiamo avere e se sia o meno possibile raggiungere questo tipo di condizione economica, dobbiamo distinguere il tipo di commissioni che possiamo incontrare quando si parla di un uso delle cards fuori dai confini nazionali.

Esempio carte abilitate per pagamenti e prelievi all’estero

Condizioni economiche e commissioni N26 N26 Black
 
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Canone 0€/mese 9,90€/mese
Prelievi presso gli ATM Italia 0€ 0€
Prelievi presso gli ATM altre Banche in Euro 0€ 0€
Prelievi MasterCard presso ATM in valuta Estera 1,7% del totale prelevato 0€

I dati riportati in tabella sono stati rilevati il 09/01/2019 da foglio informativo N26.

Commissioni di cambio e di prelievo

La carta di credito permette di fare spese e prelievi senza doversi preoccupare di cambiare i soldi in un’altra valuta. Ma ovviamente questo tipo di servizio “intrinseco” all’uso della card stessa va incontro a dei costi. Questi sono generalmente variabili e sono condizionati dal circuito utilizzato, dall’accordo che il circuito ha con la banca e dalla zona in cui viene fatta l’operazione stessa.

Una vera carta senza commissioni non prevede l’applicazione del tasso di cambio da parte della banca (o della società emittente) ma il solo eventuale cambio applicato dal circuito utilizzato. Non solo, utilizzando la propria carta di credito con sportelli Atm all’estero per fare prelievi, si usufruiranno dei servizi offerti da altre banche, le quali a loro volta potranno applicare delle proprie commissioni. Il discorso cambia solamente nel caso di acquisto su Pos, dove, al di là del cambio della valuta, non dovranno essere applicati costi ulteriori.

Carta di credito e prepagata

Facciamo subito una precisazione: una carta di credito e una carta prepagata non sono due strumenti di pagamento simili. La carta di credito permette di spendere ‘ora’ dei soldi che verranno però effettivamente “pagati” quando verrà fatto il pagamento del conto del saldo mensile con bonifico automatico dal conto corrente. Una carta prepagata funziona invece come una carta di debito: quello che spendo oggi mi viene scalato contestualmente andando a ridurre la somma residua che potrò spendere in futuro.

Detto questo, se la necessità è quella di avere uno strumento di pagamento che permetta di pagare all’estero senza doversi preoccupare di cambiare la valuta, le carte prepagate offrono alcune alternative in più. In molti casi, inoltre, le carte ricaricabili offrono basse o nulle commissioni di cambio, oltre che la possibilità di risparmiare sui prelievi. Vediamo degli esempi a riguardo.

Soldo

Soldo (e la carta prepagata omonima ad esso collegato) ha fatto dell’assenza di commissioni di cambio all’estero il proprio punto di forza. Trattandosi di una carta prepagata Mastercard sarà applicata la sola commissione di cambio applicata dal circuito stesso. Per aprire il conto Soldo è necessario solo avere 18 anni, essere residenti in Italia e avere uno smartphone sul quale scaricare l’app, che permette una gestione attenta e un controllo delle spese in tempo reale.

La richiesta necessita solo della registrazione che segue una semplice procedura guidata con indicazione di dati essenziali.

In particolare è necessario indicare il numero di telefono sul quale verrà scaricata l’app che serve innanzitutto per procedere con la registrazione tramite l’inserimento del codice di verifica che viene mandato con sms. Si tratta di un sistema che aumenta la sicurezza di corrispondenza tra chi richiede l’apertura del conto online Soldo e chi lo utilizzerà. (fonte: sito Soldo – Data Rilevazione: 08/10/2017)

Ipagoo

Un altro sistema interessante per chi vuole una carta con cui controllare le commissioni di cambio valuta all’estero è offerto da Ipagoo, che prevede la possibilità di ‘convertire’ la propria carta in una carta con valuta corrente nel Paese in cui viene usata. Ad esempio, supponiamo di avere una carta italiana collegata ad un conto in euro e che ci dobbiamo recare in Inghilterra. L’app di Ipagoo ci permetterà di poter convertire la nostra carta in euro in una carta in sterline, con il cambio che verrà fatto per il corrispettivo che noi indicheremo.

In questo modo quando andremo a fare gli acquisti in sterline non sconteremo il tasso di conversione della valuta nel Paese. Ipagoo è disponibile al momento per dollaro Usa e sterlina oltre che per euro. Non solo in questo modo con una sola carta si potranno gestire tutti i conti Ipagoo che si deciderà di avere per differenti valute accettate dal sistema stesso. Attenzione: la conversione della carta in una valuta o in un’altra avviene sempre e solo tramite uso dell’app ovunque ci si trovi (basta una connessione dati sullo smartphone utilizzato).

Anche con Ipagoo basta la registrazione al conto tramite iscrizione online avendo come soli requisiti:

  • avere 18 anni o 11 anni compiuti ma con consenso scritto di un genitore;
  • possedere uno smartphone che supporta l’app;
  • appartenere ad uno dei paesi in cui è possibile fare la richiesta.

(Fonte: sito Ipagoo – data: 09/10/2017)

Carte di credito con basse commissioni

Se poter contare su una carta di credito all’estero è invece fondamentale, allora possiamo segnalare tra le carte con commissioni intorno all’1%:

(Fonte: sito CheBanca, Unicredit e Hello Bank – Data rilevazione: 7/10/2017)

Conclusioni

La possibilità di avere una carta di credito con commissioni contenute anche per un uso all’estero è possibile. Ma più che focalizzare la propria attenzione su questo aspetto bisognerebbe forse concentrarsi sulla presenza di alcuni servizi accessori. Tra questi particolarmente importanti risultano essere le coperture assicurative destinate a garantire una maggiore tutela quando ci si trova lontano da casa. Sui pacchetti assicurativi, anche gratuiti, la politica seguita dalle banche è però ancora una molto varia.