Carta c/Conto Banca Popolare di Vicenza: vantaggi e svantaggi

La Banca Popolare di Vicenza prevede ben 9 tipologie di carte conto all’interno della sezione dedicata alle carte di pagamento. Tra queste troviamo la Carta C conto, una ricaricabile nominativa dotata di iban, che permette di fare pagamenti, prelievi, acquisti via web, al pari di un bancomat, ma anche di effettuare bonifici in uscita.

Circuito Mastercard
Emittente Banca Popolare di Vicenza
Come si ottiene? Filiale/Online

I circuiti sui quali funziona sono Bancomat, PagoBancomat e Mastercard, quindi può essere usata in Italia e all’estero con estrema disinvoltura, senza però rinunciare alla sicurezza di una carta prepagata. Infatti si possono stabilire, di volta in volta, i limiti di spesa che si vogliono usare.

In più si hanno, sempre sul fronte della sicurezza:

  • il servizio informativo sms;
  • la possibilità di restare costantemente aggiornati sulle spese e sul saldo, grazie all’uso dell’internet banking BPViGO!.

Costi e principali caratteristiche economiche

La carta c/Conto può essere richiesta comodamente via web, e non prevede alcun canone di gestione mensile (si paga un costo una tantum per l’emissione pari a 10 euro). Come costi fissi troviamo:

  • prelievi su Atm extra gruppo in Italia e zona Ue pari a 2 euro (su quelli della banca sono illimitati e gratuiti);
  • costi di ricarica da 1 (con home banking o ricarica ricorrente) a 3 euro (in caso di Sisal) passando per 1,5 euro se tramite carta su Atm o 2,5 euro se da sportello bancario. Sono gratuiti quelli tramite accrediti e bonifici in entrata da terze persone e tramite Paypal.

Banca popolare di Vicenza

Le commissioni per bonifico in uscita sono invece pari a:

  • 1 euro con internet su stessa banca e 1,5 euro extra gruppo;
  • da sportello 2 euro stessa banca e 3,5 euro se extra gruppo.

Il plafond e quindi il limite massimo di ricarica è di 10 mila euro. Come limiti per l’uso troviamo quello giornaliero di spesa a 1000 euro e per i prelievi pari a 750 euro (sempre al giorno). La commissione sul cambio per acquisti e prelievi in divisa è pari all’1%.

Conclusioni

La carta c Conto è una “carta conto” a tutti gli effetti, permettendo di fare anche ricariche, pagamento del canone, ecc. L’aspetto più interessante è la componente del sistema di decisione sui limiti di spesa e l’assenza di un canone mensile fisso. Di contro non è al pari delle altre carte simili che riescono a sostituire ’meglio’ un vero e proprio conto corrente (vedi anche Conti correnti online).